Samsung ha annunciato quattro nuovi sensori di immagine con pixel da 0,7 micrometri. Si tratta degli ISOCELL HM2 da 108 megapixel, ISOCELL GW3 da 64 megapixel, ISOCELL GM5 da 48 megapixel e ISOCELL JD1 da 32 megapixel. L’uso di pixel più piccoli consente di ridurre le dimensioni e il peso del modulo fotografico. I primi smartphone con questi sensori sono attesi per fine anno.
I quattro sensori sono le versioni aggiornate dei precedenti con pixel da 0,8 micrometri. Samsung spiega che una riduzione di appena 0,1 micrometri ha un impatto significativo sulle dimensioni complessive, così come sul peso del modulo fotografico. I nuovi sensori sono il 15% più piccoli, quindi l’altezza del modulo fotografico può essere ridotta fino al 10%. Ciò consente di realizzare smartphone più compatti con una minore sporgenza delle fotocamere posteriori.
Il sensore ISOCELL HM2 da 108 megapixel è l’erede del sensore ISOCELL HM1 utilizzato per i Galaxy S20 Ultra e Galaxy Note 20 Ultra. Le tecnologie più interessanti sono ISOCELL Plus, Smart-ISO e Nonacell. Quest’ultima è la versione di Samsung del pixel binning 9-in-1. Combinando tre pixel adiacenti in uno si ottiene un pixel equivalente da 2,1 micrometri che assorbe più luce e permette di ottenere scatti più nitidi da 12 megapixel.
Il sensore ISOCELL GW3 da 64 megapixel condivide le tecnologie ISOCELL Plus e Smart-ISO con il “fratello maggiore”, ma il pixel binning è 4-in-1, noto come Tetracell. Il sensore ISOCELL GM5 da 48 megapixel è stato progettato per le fotocamere ultra grandangolari e i teleobiettivi a periscopio con zoom ottico fino a 5x.
Il sensore ISOCELL JD1 da 32 megapixel, infine, è stato progettato per fotocamere frontale in-display o pop-up. La produzione di massa dei sensori ISOCELL HM2, GW3 e JD1 è stata già avviata, mentre per ISOCELL GM5 sono disponibili i primi campioni.