Dopo aver ritirato il 93 percento dei Note 7 venduti negli Stati Uniti, Samsung ha comunicato che – entro un mese – rilascerà un nuovo update per arrivare a disattivare gli ultimi phablet che sono rimasti in circolazione, una misura che andrà a toccare tutti quei device che risultano essere ancora attivati, evitando che gli utenti possano procedere a caricare gli stessi.
Questa misura, renderà sostanzialmente inservibili – come smartphone – questi device del brand asiatico, indipendentemente dal fatto che si tratti di apparecchi distribuiti prima che si verificassero le esplosioni delle batterie oppure di quelli proposti in sostituzione dei device mobile richiamati dalla stessa società sudcoreana.
Non tutti però concordano su questa linea di Samsung, come per esempio Verizon Wireless che ha già fatto sapere di non aver intenzione di forzare l’aggiornamento, considerando come lo stesso arriverà dopo il 19 dicembre e potrebbe così lasciare gli utenti senza i propri device proprio in concomitanza con il periodo natalizio.
Le altre tlc statunitensi hanno già fatto sapere di aderire alla richiesta di Samsung, con Sprint che rilascerà per ultima l’update il prossimo 8 gennaio 2017.