Tempi duri per i colossi giapponesi dell’hi tech: da Panasonic, Sharp alla stessa Sony è tutto un cercare di cedere asset e stabilimenti produttivi ai big dell’hardware, in cambio di iniezioni di denaro.
L’edizione on line del Wall Street Journal riporta oggi la notizia che Sharp sarebbe disposta a cedere parte delle sue quote azionarie ad alcune società americane del settore hi-tech in cambio di contratti a lungo termine per la fornitura di display Lcd. Tra i nomi più accreditati ci sono Dell, Qualcomm e Intel; a quest’ultima Sharp si sarebbe rivolta per ottenere un aumento di capitale in cambio di un ingresso del gruppo di Santa Clara nel board degli azionisti. L’investimento richiesto a entrambe le società sarebbe pari a 240 milioni di dollari.
Sharp può contare sulla tecnologia proprietaria per i display a cristalli liquidi IGZO, acronimo dei componenti utilizzati per realizzare i display: indio, gallio, ossido di zinco. Si tratta di una tecnologia che garantisce bassi consumi energetici e che allunga il ciclo di vita delle batterie degli smartphone. I display costruiti seguendo queste specifiche presentano una maggiore risoluzione. Attualmente Sharp è l’unico produttore a realizzare display Lcd IGZO e questa potrebbe essere la carta giusta da giocare in un momento estremamente critico per la società .