Gli analisti parlano di una situazione che va bel oltre la stagnazione: il mercato degli smartphone non tira più come una volta, gli utenti acquistano sempre di meno e il peggio deve (forse) ancora arrivare.
Come sta l’era post-PC? Molto male, grazie, risponde Credit Suisse: in una recente comunicazione inviata ai clienti, la banca di investimenti ha analizzato la situazione del mercato degli smartphone formulando previsioni alquanto negative. Il business che una volta era in pieno boom deve oggi fare i conti con un trend in discesa, e il freno a mano non funziona più.
La multinazionale svizzera ha parlato in particolare di una produzione globale di smartphone in caduta libera, con un fondo non ancora visibile. Negli ultimi tre mesi del 2018, le previsioni parlano di 357 milioni di terminali mobile assemblati – una riduzione del -3% rispetto al trimestre precedente. Il primo trimestre del 2019 andrà anche peggio, prevede Credit Suisse, con 289 milioni di smartphone prodotti e un -19% sul trimestre precedente.
Qualora la banca svizzera avesse ragione, il primo trimestre dell’anno segnerebbe la più bassa produzione globale di smartphone dal lontano 2013. Gli effetti del trend potrebbero influire (molto) negativamente sul valore delle azioni in borsa, anche se Credit Suisse non si sbilancia e parla di un impatto finanziario ancora tutto da valutare.
Di certo, conferme eccellenti della veridicità delle previsioni svizzere sono in questi giorni arrivate da Apple e Samsung, due dei principali player di settore: Cupertino ha parlato – per bocca del CEO Tim Cook – di previsioni per i ricavi trimestrali inferiori alle attese, mentre Samsung ha mancato le aspettative degli analisti con un profitto trimestrale in declino per la prima volta in due anni.
La stagnazione del mercato degli smartphone continua e peggiora, gli utenti aggiornano sempre meno i loro smartphone e non acquistano più in massa i terminali di fascia alta. Ma il 2019 sarà l’anno della svolta, promettono le aziende produttrici, con l’introduzione di nuove tecnologie (i telefonini con display piegabile), miglioramenti significativi sul fronte dello scatto fotografico e la scomparsa degli odiati notch frontali in favore di nuovi design.