Vivo non è un nome molto popolare in Occidente, ma è uno dei produttori cinesi più veloci nel portare sul mercato nuove tecnologie. La nuova serie è composta da tre modelli 5G: Vivo X50, Vivo X50 Pro e Vivo X50 Pro+. Il Vivo X50 Pro è il primo smartphone al mondo con Gimbal Camera System. Il top di gamma è invece il primo al mondo con sensore fotografico Samsung ISOCELL GN1 da 50 megapixel.
Vivo X50 Pro: stabilizzazione cardanica
Vivo aveva presentato a fine febbraio il concept phone APEX 2020 con cinque tecnologie rivoluzionarie. Una di esse è stata utilizzata nel Vivo X50 Pro. Si tratta del sistema di stabilizzazione gimbal, ispirato agli occhi del camaleonte, che può compensare i tremolii della mano con un miglioramento fino al 300% rispetto alla tradizionale stabilizzazione ottica. Il Gimbal Camera System della fotocamera principale da 48 megapixel consente di “congelare” soggetti in movimento senza sfocature.
La seconda novità è rappresentata dal sensore ISOCELL GN1 da 50 megapixel che il produttore ha scelto per il Vivo X50 Pro+. Si tratta del primo sensore Samsung che supporta sia la tecnologia Tetracell che l’autofocus a rilevamento di fase Dual Pixel.
Il concept phone APEX 2020 ha uno zoom ottico continuo 5x-7.5x ottenuto con due lenti fisse e due mobili. Il sistema non è stato utilizzato per la serie X50, ma i modelli Pro e Pro+ hanno uno zoom ottico 5x a periscopio. Le altre due fotocamere vengono sfruttate per scatti ultra grandangolari e macro.
Il produttore ha fornito solo alcune specifiche. I tre modelli hanno uno schermo OLED da 6,56 pollici con risoluzione full HD+ (refresh rate di 120 Hz per X50 Pro+, 90 Hz per X50 Pro e X50) e un foro nell’angolo superiore sinistro per la fotocamera frontale. Il top di gamma integra il processore Snapdragon 865, mentre per gli altri due è stato scelto lo Snapdragon 765G.
Non sono noti al momento prezzi e data di lancio, ma il Vivo X50 Pro sarà il primo smartphone ad arrivare nei principali mercati occidentali. I dispositivi del produttore cinese sono stati finora venduti in Asia, Medio Oriente e Africa.