La natura cross platform di WhatsApp ne ha sancito, nel corso degli anni, una crescita irrefrenabile di popolarità , diventando uno strumento utile per comunicare su tanti sistemi operativi presenti sul mercato: ultimamente, però, WhatsApp aveva comunicato lo stop al supporto a BlackBerry e Nokia, entro fine 2016, una scadenza che è stata ora procrastinata al 30 giugno 2017.
Quando sbarcò sul mercato nel 2009, in 7 device su 10 gli OS presenti erano Symbian e BlackBerry, mentre Windows Phone, Android e iOS occupavano una quota inferiore al 25 percento del mercato: oggi la situazione si è ormai capovolta, e in effetti, le feature più avanzate di WhatsApp sono disponibili solo sui Android, iOS e Windows 10 Mobile.
Ciò nonostante, ora, la piattaforma di messaggistica istantanea ha deciso di prorogare il supporto a Blackberry (OS e 10), Nokia (S40 e Symbian S60), mentre Android 2.1, 2.2, iOS 6 e Windows Phone 7 non saranno più supportati dalla fine di quest’anno. Alcuni sostengono che potrebbe giungere una versione Lite dell’app di messaggistica, una scelta dettata dalla volontà di non perdere nemmeno quegli utenti che, nonostante tutto, continuano ad utilizzare i loro fidati device: sarà così? Staremo a vedere…