Lo Xiaomi Mi CC9 Pro, venduto in Italia come Mi Note 10 (visibile nell’immagine), è stato il primo smartphone al mondo con sensore Samsung da 108 megapixel. In base alle indiscrezioni che circolano online, il nuovo sensore ISOCELL Bright HM2 dovrebbe arrivare prima sul Mi CC10 Pro, non sul Galaxy Note 20 Ultra, come ipotizzato finora.
Stranamente Samsung ha dato la precedenza al produttore cinese che ha integrato il sensore ISOCELL Bright HMX da 108 megapixel nel Mi CC9 Pro (Mi Note 10). Nel Galaxy S20 Ultra è tuttavia presente una versione aggiornata, ovvero il sensore ISOCELL Bright HM1. La principale differenza è rappresentata dalla tecnologia Pixel Binning utilizzata.
ISOCELL Bright HMX usa la tecnologia Tetracell. Due pixel adiacenti da 0,8 micrometri sono abbinati per formare un singolo pixel da 1,6 micrometri con una struttura 2×2. ISOCELL Bright HM1 usa invece la tecnologia Nonacell. In questo caso la struttura 3×3 è formata combinando tre pixel in uno da 2,4 micrometri. Il risultato è uno scatto da 12 megapixel (invece di 27 megapixel) con una maggiore luminosità, in quanto viene catturata più luce (il pixel equivalente è più grande).
Il successore dovrebbe essere ISOCELL Bright HM2. Anche stavolta verrà utilizzato prima in uno smartphone del produttore cinese, quasi certamente lo Xiaomi Mi CC10 Pro (che in Italia potrebbe diventare Mi Note 11). Dato che il Mi CC10 Pro arriverà sul mercato dopo la serie Galaxy Note 20, il Galaxy Note 20 Ultra dovrebbe integrare il “vecchio” ISOCELL Bright HM1.
In base alle ultime indiscrezioni, lo Xiaomi Mi CC10 Pro potrebbe avere anche un teleobiettivo con zoom ottico 12x e digitale 120x con struttura a periscopio. Ulteriori informazioni verranno sicuramente divulgate nel corso dei prossimi mesi.