I tanti modi di leggere
Gli addetti ai lavori distinguono tre macro-situazioni di lettura: lean forward (protesa in avanti), lean back (rilassata o appoggiata all’indietro) e in mobilità . Si legge “protesi in avanti” quando si studia e si approfondisce un testo prendendo attivamente note e appunti o documentandosi accedendo ad altre fonti d’informazione. In tutti quei casi, insomma, in cui il lettore non solo dedica tutta la sua attenzione al testo, ma oltre a incamerarlo interagisce fattivamente con esso e in qualche misura lo elabora. Viceversa, la lettura lean back è quella tipica dei romanzi, in cui ci si accomoda rilassati in poltrona e, pur dedicando la propria attenzione al testo, non s’interagisce con esso in modo attivo e non lo si elabora come nel caso precedente, salvo acquisirlo a livello mentale. Si legge in mobilità durante un viaggio su un mezzo pubblico, in treno o in aereo, per un periodo più o meno breve e spesso soggetto a interruzioni, anche se pur sempre con l’attenzione rivolta in gran parte al testo e in minor misura all’ambiente circostante. Il libro a stampa si presta agevolmente a tutte queste modalità di lettura. Ma in ambiente digitale, fino a oggi, la forma più diffusa di lettura è stata quella lean forward, seduti alla scrivania davanti allo schermo del computer, collegati alla Rete per consultare altre fonti per i dovuti approfondimenti.
Confronto tra schermi e-ink: da sinistra a destra, Samsung E60, Sony PRS-650 Touch Edition, Kindle 3 e Kindle 2.
La lettura in mobilità su apparecchi portatili come i vecchi palmari e i più moderni smartphone ha risentito e risente tuttora dei limiti derivanti delle piccole dimensioni degli schermi che, tra le altre cose, costringono il lettore a frequenti cambi pagina, spezzando il ritmo della narrazione già pregiudicato in maggior o minor misura dalla dispersività dell’ambiente. La lettura lean back di testi elettronici, invece, è stata finora ostacolata da problemi tecnici e pratici legati alla scarsa disponibilità di opere di narrativa (oggi finalmente superata) e alla scomodità di leggere al Pc o su schermi poco idonei. Pur con qualche limite relativo alla praticità di prendere agevolmente appunti e note, oggi la lettura approfondita di testi di riferimento è possibile su dispositivi portatili dotati di display di grandi dimensioni: il Kindle DX con schermo e-ink (vedi box separato) da 9,7″e l’iPad, con schermo Lcd retroilluminato delle stesse dimensioni, sono in grado di visualizzare documenti Pdf (il formato più usato per manuali e testi tecnici) senza costringere a continui e fastidiosi ingrandimenti della pagina.
La lettura rilassata e quella in mobilità sono invece l’obiettivo principale degli e-book reader con display da 6″ pollici (più o meno le dimensioni di un libro tascabile) basati su schermi e-ink, come i tre nuovi modelli che vi presentiamo nel seguito: il Kindle 3 di Amazon, il Samsung E60 e il Sony PRS-650.