Con un investimento di 605 milioni di dollari Microsoft si allea con Barnes & Noble, storica catena di librerie americane, nonché produttore del Nook, il lettore di e-book che in America si ritaglia un 25% del mercato ma che finora non ha mai varcato i confini degli Stati Uniti. L‘accordo tra le due società prevede che il gruppo di Redmond dia vita a una New Company dedicata al business del Nook e alla relativa offerta di titoli, dando così alla catena libreria più famosa d’America la possibilità di aprirsi anche ad altri mercati, almeno sull’offerta degli ebook.
In base all’intesa raggiunta Microsoft deterrà il 17,6% della NewCo e Barnes & Noble l’82,4%; Redmond ha investito nella costituzione della società solo 300 milioni di dollari, riservandosi gli altri 300 milioni per l’espansione delle attività su scala internazionale; Barnes & Noble a sua volta produrrà anche una app per il Nook destinata a Windows 8, il nuovo sistema operativo di Microsoft che oltre ad avere un suo app store, dovrebbe integrare un servizio per l’acquisto di ebook. Non solo, la New Co seguirà anche il business di Barnes & Noble nel settore education rilasciando l’applicazione software necessaria a gestire gli ereader in ambito didattico e scolastico. Due i punti forti dell’accordo: da un lato la notorietà di un marchio come Barnes & Noble e dall’altro la diffusione delle piattaforme Windows nel mondo: milioni di utenti saranno raggiunti dalla nuova offerta di ebook targata Microsoft.
Per Barnes & Noble l’accordo non è comunque esclusivo e lascia alla catena di librerie l’opportunità di stringere alleanze analoghe. Il Nook negli Stati Uniti è un prodotto di successo che certo non ha avuto una diffusione così rapida e massiccia come il Kindle di Amazon o l’iPad di Apple, i veri grandi rivali di Microsoft su questo mercato.