Quando il Gps esce dall’auto: Navteq Discover Cities
I navigatori satellitari di questa rassegna sono chiaramente orientati all’utilizzo in auto, ma sempre più spesso gli utenti sono alla ricerca di uno strumento che li possa guidare in modo altrettanto efficiente quando vogliono muoversi a piedi, ad esempio come turisti in una città sconosciuta. La navigazione pedonale richiede però accorgimenti, funzionalità e servizi peculiari e più in generale un approccio completamente differente rispetto all’assistenza alla guida di una vettura; se avete mai provato a utilizzare un navigatore impostato per l’auto per muovervi sulle vostre gambe, sapete bene quanto poco appagante possa essere questa esperienza.
Navteq, uno dei due fornitori di cartografia per i navigatori portatili presenti sul mercato, ha dedicato proprio ai pedoni lo sviluppo della sua nuova piattaforma Discover Cities, un sistema in grado di fornire al navigatore sino a 53 attributi specifici per i percorsi pedonali, a partire dalla rete di trasporti pubblici presente nella città : nel calcolo del tragitto sino a destinazione, il software può così tenere conto delle stazioni ferroviarie e delle fermate di metropolitana, autobus e altre linee, indicando al pedone come recarsi alla fermata più vicina, quale linea utilizzare, eventuali cambi di linea, la fermata più prossima alla destinazione e l’ultimo tratto a piedi. Altri attributi cartografici sono le aree pedonali, i sentieri atraverso i parchi, le gallerie, gli attraversamenti e i marciapiedi; anche il profilo degli edifici e la loro eventuale rappresentazione tridimensionale può fornire un valido supporto per l’orientamento.
La piattaforma Navteq Discover Cities è già stata scelta da importanti nomi nel mercato della navigazione come Garmin (i nuovi prodotti della casa americana sfruttano questa tecnologia) e Nokia, attraverso il suo portale OVI.
Navteq Discover Cities copre attualmente 35 città europee (Milano, Roma, Firenze e Venezia per l’Italia) e 28 città del Nord America.