Google ha annunciato la disponibilità di un nuovo firmware per i suoi Pixel Buds, disponibili in Italia da circa un mese ad un prezzo di 199,00 euro. Le novità principali riguardano la qualità audio e le conversazioni. C’è inoltre una funzionalità sperimentale che permette di ascoltare determinati suoni ambientali.
Le prime due novità consentono di personalizzare l’esperienza di ascolto. Con Bass boost è possibile incrementare l’intensità dei bassi attivando l’opzione dedicata nelle impostazioni. La funzionalità Sharing detection permette di condividere un auricolare con un’altra persona (dopo aver attivato il rilevamento in-ear). In questo modo è possibile controllare autonomamente il volume degli auricolari tramite gesture.
Molto utile è il Transcribe mode che consente di leggere sullo schermo dello smartphone la trascrizione della traduzione effettuata dall’app Google Traduttore (da inglese a italiano, spagnolo, francese e tedesco). È sufficiente pronunciare il comando “OK Google, aiutami a capire l’inglese” per avviare la modalità trascrizione. La traduzione può essere ascoltata con i Pixel Buds e letta sullo smartphone.
Google Assistant può essere utilizzato anche per attivare/disattivare i controlli touch (ad esempio con il comando “OK Google, disattiva i controlli touch“) e per controllare il livello della batteria (ad esempio con il comando “OK Google, qual è il livello della batteria degli auricolari“).
Google ha inoltre aggiornato la funzionalità Find My Device, in modo da mostrare sulla mappa l’ultima posizione nota degli auricolari (deve essere utilizzato l’accoppiamento rapido e attivata la cronologia delle posizioni). Si tratta di una metodo alternativo a quello che consente di trovare gli auricolari facendoli squillare.
Infine, la funzionalità sperimentale si chiama Attention Alerts (Avvisi intelligenti). Il volume viene abbassato automaticamente quando i Pixel Buds rilevano tre suoni esterni: pianto di un bambino, cane che abbaia e sirena dei mezzi di soccorso.