Di recente Xiaomi ha annunciato l’arrivo in Italia del suo top di gamma Mi 11 5G e dell’interfaccia MIUI 12.5. Ora l’azienda cinese ha anche brevettato un nuovo smartphone, le cui capacità fotografiche sfiorano l’impossibile. WIPO ha infatti registrato un brevetto per un dispositivo con quattro fotocamere negli angoli del retro, per realizzare foto e video in 3D.
Ultimamente sono molte le aziende che stanno provando a realizzare smartphone o PC senza il buco per la fotocamera, piazzandola tra i tasti o sotto il display. Molti brevetti vengono infatti accettati, ma non tutti vedono poi la luce. Ora Xiaomi ha deciso però di cambiare il modo di immaginarsi questo cambiamento, proponendo invece un quartetto di fotocamere che occupano i quattro angoli di un ipotetico smartphone del futuro. La loro posizione ha come obiettivo quello di realizzare scatti o video in 3D.
La fotocamera posteriore infatti non si articola in gruppo in un solo punto della scocca, ma si divide con un layout a scacchiera. Questa postazione delle camera, unite a quattro sensori posti negli angoli, permette infatti di dare vita a contenuti in 3D. Per immaginarsi il prodotto finito, Letsgodigital ha realizzato un render basandosi sui bozzetti del brevetto di Xiaomi. L’immagine qui sopra infatti rappresenta come potrebbe essere il risultato finale del progetto.
Non è chiaro tuttavia quanto i consumatori siano interessati all’opzione foto in 3D, dato che già negli scorsi anni il trend è andato in calo. Quando le aziende hanno realizzato televisori con schermi 3D, la risposta è stata molto fredda, e subito i produttori hanno deciso di tornare sui propri passi. Basti pensare anche al mondo del cinema, quando anche solo 10 anni fa i film in 3D andavano di moda, e quanto con il tempo abbiano perso il loro fascino.
Quindi Xiaomi produrrà veramente questo smartphone con le quattro fotocamere agli angoli per gli scatti 3D? Per il momento non è dato saperlo, ma potrebbe sicuramente interessare una determinata fetta di utenti, appassionata di fotografia, che potrebbe voler sperimentare questa tecnologia. Non è chiaro se avrebbe lo stesso fascino anche per la maggior parte degli utenti.