NEC ha ampliato la serie MD di monitor medicali introducendo il display MD211C2, il primo modello con retroilluminazione a Led che segna il passaggio ai colori a 10-bit nell’ambito dei sistemi di diagnosi primaria.
Il mercato delle apparecchiature medicali si sta spostando dai display per la diagnostica in scala di grigio a quelli a colori e dai monitor tradizionali a quelli con retroilluminazione a LED che consumano molto meno e non contengono mercurio come invece hanno i display CCFL.
Il modello MD211C2 è il primo di NEC a soddisfare questi nuovi requisiti: si tratta di un display flat da 21,3 pollici con risoluzione 2 MP (1200×1600 pixel) e tecnologia UA-SFT per la diagnosi di immagini a colori PACS o in scala di grigi ed è indicato in vari contesti applicativi (dalle radiografie ad altri sistemi di immagini medicali come CT, MRI, e PET).
La combinazione tra retroilluminazione Led e la presenza di una sensoristica integrata comprensiva di un sensore frontale di calibrazione e di un sensore di luce ambientale di dimensioni ulteriormente ridotte, permette di avere prestazioni elevate dal punto di vista della qualità delle immagini e bassi livelli di consumi energetici.
Il monitor dispone anche di un sistema di auto test Quick Screen QA, che funziona anche senza l’uso di un PC e permette la ricalibrazione del sensore frontale integrato e del sensore di luce ambientale. L’interfaccia DisplayPort supporta immagini native in scala di grigio a 10 bit e il monitor è anche regolabile in altezza, fino a 150 mm, in più si può inclinare e ruotare. Il nuovo display può essere utilizzato solo in combinazione a schede display controller approvate da NEC (a scelta tra i modelli Matrox, AMD e Nvidia) per assicurare le prestazioni di imaging e la compatibilità con il software di calibrazione e configurazione GammaComMD QA.