Il 2017 si preannuncia l’anno della svolta per quanto riguarda il comparto dello streaming tv e, da questo punto di vista, le due aziende Netflix ed Amazon si apprestano a sfidarsi in maniera sempre più serrata, puntando principalmente sulla produzione di contenuti esclusivi per l’entertainment, con il servizio di Jeff Bezos che si trova a dover conquistare una base utenti.
La società di Reed Hastings, in effetti, ad oggi mantiene una posizione di leadership all’interno del mercato: d’altro canto, Seattle ha lanciato il suo Amazon Prime Video a livello mondiale soltanto durante la seconda metà del mese di dicembre 2016 e, quindi, per riuscire a far breccia su questo mercato, Jeff Bezos dovrà investire maggiormente nella produzione di contenuti esclusivi.
Netflix, entro la fine di quest’anno, vorrebbe raggiungere una quota di contenuti esclusivi pari al 50 percento del catalogo offerto agli utenti, anche in ragione del successo ottenuto ad oggi con questa strategia. Sul lungo periodo, però, la strategia potrebbe non essere abbastanza, come sottolinea uno studio di RBC Capital Markets che sottolinea come gli utenti non abbiano scelto Netflix solo per i suoi contenuti originali.
Le due aziende quindi non dovranno farsi mancare l’acquisto dei diritti per trasmettere le produzioni maggiormente apprezzatre di Hollywood. Netflix, per quest’anno, spenderà 6 miliardi di dollari per i contenuti, mentre Amazon dal canto suo potrebbe spendere quasi 6 miliardi e mezzo durante questo 2017 per i contenuti.