Netflix offre un lavoro per esperti di AI mentre gli attori scioperano
Lo sciopero degli attori è iniziato da poco più di dieci giorni, e sembra che le grandi aziende stiano a loro volta combattendo la loro battaglia. Infatti Netflix ha pubblicato un annuncio di lavoro per un product manager, con uno stipendio annuo da 300.000 a 900.000 dollari. Non ci sarebbe niente di male se non fosse che l’offerta è mirata a chi sa lavorare con l’intelligenza artificiale.
In un momento in cui molti attori guadagnano circa 200 dollari al giorno, secondo SAG-AFTRA, sembra quasi una presa in giro. Il ruolo che l’IA svolgerà nella creazione dell’intrattenimento futuro è un elemento chiave del dibattito che ha portato attori e sceneggiatori a scioperare.
L’offerta di lavoro di Netflix indica che l’intelligenza artificiale verrà utilizzata per “creare ottimi contenuti” e non solo per sviluppare nuovi algoritmi per consigliare spettacoli e film. Il gigante dello streaming sembra voler integrare l’intelligenza artificiale in “tutte le aree del business“. Una sezione separata sul sito Web dell’azienda prosegue affermando che Netflix utilizza l’intelligenza artificiale “per ottimizzare la produzione di film e programmi TV originali“.
Questo non è l’unico annuncio di lavoro disponibile. Infatti Netflix sta anche cercando un direttore tecnico per l’IA generativa con uno stipendio annuo fino a $ 650.000, come riportato da The Intercept. Questi sforzi stanno già dando i loro frutti, dato che Netflix ha già lanciato serie spagnola di incontri sulla realtà chiamata Deep Fake Love. In questa un’AI scansiona i volti dei concorrenti per creare deepfake, ma compone anche narrazioni e dialoghi.
Tutto ciò dopo che gli attori in sciopero hanno respinto una proposta dell’Alliance of Motion Picture and Television Producers (AMPTP) che offriva loro di lavorare un giorno per 200 dollari, fare ottenere la loro immagine allo studio e farla usare per sempre grazie all’AI.
L’obiettivo sarebbe quello di lavorare con gli attori e pagarli per quel giorno. Dopodiché le aziende entrerebbero in possesso della loro immagine e potrebbero utilizzarla per sempre su qualsiasi progetto desiderino, senza consenso e senza compenso.