In questi giorni di quarantena forzata a causa della proliferazione del COVID-19, il numero di utenti che sceglie di passare il proprio tempo libero con lo streaming audiovisivo è letteralmente esploso. Tutti hanno giovato del trend, ma Netflix in particolare ha registrato numeri che non è esagerato definire storici.
Nel primo trimestre del suo anno fiscale, il colosso dello streaming ha aggiunto altri 8,45 milioni di utenti agli abbonati paganti. Un numero decisamente superiore a quello inizialmente previsto (7 milioni), che ha fatto schizzare in su le quotazioni azionarie di Netflix fino a $426,75 ad azione.
La capitalizzazione di mercato di Netflix ha raggiunto i 187,3 miliardi di dollari, un valore appena superiore a quello di un colosso hollywoodiano del calibro di Disney ($186,6 miliardi). Per il prossimo futuro la corporation si attende un ulteriore trimestre di crescita “robusta” sempre grazie alla quarantena forzata per il COVID-19, e fa ancora una volta affidamento alla libreria di produzioni originali per alimentare ulteriormente tale crescita.
Disney deve cedere lo scettro del primato in capitalizzazione ma non può lamentarsi troppo, visto che anche il nuovo servizio telematico Disney+ ha registrato numeri record con 50 milioni di abbonati rastrellati in pochi mesi. Trattandosi di una società non del tutto virtuale, la megacorporazione di Topolino deve però fare i conti anche con la chiusura forzata dei parchi Disney World e Disneyland in giro per il mondo.