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Netflix risponde a Spielberg: anche noi amiamo il cinema

Alfonso Maruccia | 5 Marzo 2019

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Il servizio di streaming audiovisivo respinge al mittente la posizione negazionista di Hollywood: anche Netflix “fa” cinema, ed è quindi […]

Il servizio di streaming audiovisivo respinge al mittente la posizione negazionista di Hollywood: anche Netflix “fa” cinema, ed è quindi giusto che partecipi alla corsa agli Oscar come tutti.

Steven Spielberg e gli alti papaveri dell’Academy vorrebbero escludere completamente Netflix dalla partecipazione ai premi Oscar, ma Netflix la pensa molto diversamente e rilancia: anche noi amiamo il cinema, dicono dalla corporation, e offriamo agli utenti un’esperienza che la Hollywood tradizionale non può (o meglio ancora non vuole) offrire.

Il regista della Nuova Hollywood dalla carriera multi-decennale si è fatto portavoce di un movimento che vuole chiudere la porta agli Oscar ai servizi di streaming come Netflix, che secondo Spielberg e chi la pensa come lui ha le carte in regola per competere agli Emmy – le “statuette” dei migliori show per la TV – ma non certo per i prestigiosi premi che la Academy concede alle produzioni cinematografiche propriamente dette.

Streaming

La risposta di Netflix è arrivata a mezzo Twitter, e sottolinea come la corporation ami il cinema in tutte le sue forme. In più, Netflix fornisce accesso agli spettacoli (cinematografici e non) a chi non sempre si può andare al cinema per questioni economiche o di lontananza, permette a “tutti, ovunque” di vedere i suoi show con gli stessi tempi di distribuzione, e da a chi fa cinema “nuovi modi” per condividere la propria arte.

Scontri Hollywoodiani

Il tweet di Netflix non è una risposta diretta alla posizione di Spielberg, che vorrebbe imporre nuove, stringenti regole di partecipazione agli Oscar nel corso delle prossime riunioni dei membri del direttorio della Academy, ma di certo suona come tale. Netflix vuole continuare a fare le cose a modo suo, disinteressandosi quasi completamente della distribuzione nelle sale cinematografiche a eccezione delle poche settimane utili a entrare nella competizione per le statuette dorate.

Di certo, il vecchio modo di ragionare di Hollywood e quello dei registi che da tempo si sono rivolti a Netflix sembra inconciliabile: Ava DuVernay, regista nota per Selma, Nelle pieghe del tempo e il documentario 13th (presentato sulla piattaforma di streaming), ha espresso l’auspicio che la Academy tanga conto anche delle opinioni di chi la pensa in modo diverso da Spierlberg e da chi come lui.