Xbox Series X|S e (in parte) PlayStation 5 sono arrivate sul mercato, la nona generazione delle console videoludiche è oramai pronta a svelare le sue carte ma Nintendo continua a procedere per la sua strada con l’offerta “alternativa” di Switch. Una proposta che, al netto del 4K, continua a incontrare il favore del pubblico oramai da un paio d’anni.
La console ibrida non può vantare caratteristiche tecniche particolarmente interessanti e non regge il confronto nemmeno con PS4 o Xbox One, ma la forza di Nintendo non è (quasi) mai stata nelle specifiche o nella grafica elaborata delle sue produzioni. E tuttavia, a dire della casa di Super Mario la console Switch è la più venduta negli Stati Uniti da 23 mesi a questa parte.
Nintendo sostiene di aver commercializzato 22,5 milioni di console Switch negli USA, con un conteggio globale che oramai supera i 68 milioni di unità. Il mese di ottobre 2020 è stato il migliore di sempre, dice ancora Nintendo, con un incremento nelle vendite del +136% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Nick Chavez, vice-presidente Nintendo responsabile per le vendite e il marketing USA, attribuisce il perdurante successo di Switch in questo mercato a due fattori principali. Il primo: il ritorno degli stock della console disponibili sul mercato dopo la magra dei mesi passati dovuta al COVID-19; il secondo: una versione di Switch a tema Animal Crossing che a quanto pare risulta particolarmente popolare presso i consumatori.
Nintendo Switch continua a crescere in popolarità tra i giocatori ma soprattutto tra le donne e le famiglie, dice ancora Chavez, con il sistema più costoso ($300) largamente preferito rispetto alla versione Lite della console. Il dirigente Nintendo accoglie con favore l’arrivo delle console di nuova generazione PS5 e Xbox One Series X|S, rimarcando altresì la “differente posizione” occupata da Switch e quindi l’offerta “unica” per acquirenti e giocatori anche per le prossime festività di fine anno.