I telefonini Nokia compatibili con il network di prossima generazione avranno, com’è tradizione di HMD Global, l’attrattiva di un prezzo a dir poco conveniente rispetto alla concorrenza.
Dopo aver acquisito il brand Nokia da Microsoft, HMD Global ha riportato lo storico marchio sul mercato con una famiglia di smartphone caratterizzati da prezzi economici, versione “pura” di Android (One) e componenti hardware adeguati a buona parte delle esigenze dell’utenza comune. I telefonini Nokia costano insomma meno di quelli della concorrenza e non sfigurano in prestazioni, una combinazione che a quanto pare verrà confermata anche con l’arrivo dei nuovi terminali compatibili con le reti cellulari di quinta generazione (5G).
A confermare il trend è stato Juho Sarvikas, Chief Product Officer di HMD Global che ha sottolineato come il 5G rappresenti un’ottima opportunità, per la corporation svedese e per il marchio Nokia, di portare sul mercato smartphone next-gen molto convenienti dal punto di vista economico – almeno rispetto a quanto offre al momento la concorrenza.
L’anno prossimo, HMD Global mira a commercializzare i primi smartphone Nokia compatibili con le reti 5G che costino “la metà” degli smartphone 5G di fascia alta oggi disponibili. In pratica, l’azienda svedese vorrebbe vendere i suoi nuovi terminali mobile a un prezzo compreso fra i 500 e i 700 dollari – una fascia di prezzo non certo “economica” in generale ma che in effetti rappresenta una decurtazione significativa rispetto ai prezzi dell’attuale offerta per il 5G.
Anche nel prossimo futuro, insomma, Nokia dovrebbe confermare la propria vocazione all’essenzialità dell’offerta (sul fronte del sistema operativo e degli optional) e a un prezzo decisamente competitivo rispetto ai principali marchi di settore. L’unica minaccia, per HMD Global come per il resto dei produttori, arriva in realtà dalle tendenze sempre più “attendiste” degli utenti finali che gli smartphone devono prima o poi comprarli.
Stando a un’indagine di Ting Mobile condotta su 3.640 utenti individuali, infatti, la maggior parte dei possessori di smartphone (47%) aspetta fra i 3 e i 5 anni prima di aggiornare il proprio hardware mobile. Per quanto riguarda il prezzo, invece, il 42% dei partecipanti all’indagine è disposto al massimo a spendere una cifra compresa fra i $150 e i $400. Una prospettiva non certo ideale per un mercato che ha fin qui contato sullo svecchiamento precoce dell’hardware per crescere.