I prodotti in prova
Durante le nostre prove è stata diffusa la notizia del bug a carico dei chipset Intel serie 6 destinati alle Cpu Sandy Bridge. Trovate tutti i dettagli del problema nel box separato. Di conseguenza i produttori di notebook hanno rinviato l’annuncio dei nuovi modelli, in attesa delle schede madri con la versione riveduta del chipset. I prezzi che pubblichiamo sono indicativi; abbiamo comunque deciso di proseguire i test con le macchine in nostro possesso per fornire un’anteprima delle prestazioni raggiungibili con Sandy Bridge. Quando leggerete questo articolo, probabilmente le aziende avranno già presentato i nuovi prodotti e sarete quindi in grado di effettuare le vostre valutazioni sul modello di Cpu più adatto a voi.
Per la cronaca, nessuna delle macchine ricevute ha mostrato problemi riconducibili al bug del chipset. Il primo notebook ricevuto in laboratorio arriva direttamente da Intel: si tratta della piattaforma di riferimento, basata su una macchina di produzione Compal con a bordo il Core i7 2820QM funzionante a 2,3 GHz, uno dei più potenti della serie.
La piattaforma di riferimento fornita da Intel è un 17 pollici prodotto da Compal, con Cpu Core i7 2820QM funzionante a 2,3 GHz (3,4 GHz in modalità turbo).
Il portatile ha un display da 17 pollici, quattro gigabyte di Ram e utilizza il sottosistema grafico integrato nel processore. Lo abbiamo messo a confronto con uno dei più veloci e diffusi quad core di precedente generazione, il Core i7 720QM a 1,6 GHz, utilizzato sia nelle workstation portatili sia nei notebook per giocare. La macchina di confronto è un Asus G51J, dotata di chip grafico Nvidia Geforce GT 360M; in entrambe abbiamo utilizzato lo stesso quantitativo di Ram, 4 Gbyte, nonché lo stesso disco, un Seagate da 7.200 giri al minuto, per rendere quanto più possibile confrontabili i risultati dei vari benchmark. Inoltre abbiamo ricevuto in laboratorio tre portatili di Acer, Asus e Fujitsu, i primi due con Cpu quad core ma con differente frequenza di clock, il Fujitsu con un modello dual core. In questo modo è stato possibile valutare le differenze di velocità con la Cpu top di gamma usata sul notebook di riferimento.