Oggi i droni vengono utilizzati fondamentalmente per divertirsi e per riprendere immagini e video dall’alto ma presto l’uso sarà diverso. Amazon sta già lavorando a soluzioni per consegnare pacchi ed è in fase di sviluppo anche un modello che potrà salvare delle vite consegnando organi per l’impianto. La società che ci lavora si chiama EHang e mille droni saranno acquistata da Lung Biotechnology PBC per un programma chiamato Manufactured Organ Transport vehicle system (MOTH).
Il drone si chiama EHang 184, è stato svelato a gennaio ed è autoguidante.
Non sono stati resi noti i dettagli economici dell’accordo ma la collaborazione durerà almeno 15 anni.
Praticamente i droni voleranno attraverso percorsi prestabiliti dall’ospedale di espianto a quello di impianto e seguiranno dei criteri che manterranno gli organi in condizioni ottimali per operare.
In futuro potrebbero essere utilizzate anche ambulanze droni.