Il mondo dei videogiochi è in continuo movimento. Nato anni fa con l’avvento della piattaforma Steam, che permetteva di non utilizzare i CD, ha fatto sì che fosse possibile divertirsi davanti a uno schermo da soli, o in compagnia, acquisendo pian piano più rilevanza. L’arrivo degli eSport, ossia i videogiochi elettronici che in qualche modo unificano il concetto di sport e di tecnologia in un mix oggigiorno sempre più conosciuto e di moda ha cambiato nuovamente le cose.
Giochi come Fortnite o Dota 2 hanno tracciato un solco importante tra la concezione dei videogiochi di un tempo e il ruolo che hanno oggi: ora infatti si basano soprattutto sull’interattività e sulla possibilità di una condivisione dello scenario principale di gioco attraverso le nuove modalità multiplayer che hanno rivoluzionato questo mondo. Se prendiamo in considerazione proprio Dota come parametro per analizzare l’evoluzione dei suoi giocatori, c’è di nuovo che questo è uno dei giochi che porta più denaro ai suoi utenti ed è pure stato recentemente rivoluzionato grazie all’avvento dell’intelligenza artificiale.
Il tutto ha avuto un risultato impressionante, ovvero la vittoria dell’intelligenza artificiale sugli umani in una partita di Dota 2, l’ultima versione del gioco. Andiamo dunque a vedere quali sono le caratteristiche di questo gioco e cosa possiamo capire da questa notizia.
Dota 2: un gioco, varie modalità
Dota 2 è un MOBA, ossia un gioco di strategia nel quale una squadra deve distruggere l’altra in uno scenario comune. Lanciato per la prima volta sul mercato nel luglio del 2013, è oggi uno dei giochi che vantano più utenti in assoluto. Sviluppato dalla Valve Corporation, che online fornisce le principali statistiche al riguardo, Dota 2 ha preso sempre più piede diventando tra i preferiti dei clienti per le sue varietà di gioco: tra queste, spiccano le varie All Pick, All Random, Captain’s Mode, Single Draft e anche la Turbo Mode, nella quale si ricevono maggiori quantità di oro e di esperienza.
Ciò nonostante, in tutte le modalità disponibili, il gameplay e lo scenario rimangono simili, mentre ciò che cambia è la modalità di scelta degli eroi. I giochi di questo tipo sono ormai molto in voga, come confermato dagli importanti tornei annuali che sono oggetto di analisi approfondite da parte degli esperti di scommesse specializzate sugli esport. L’importanza e l’influenza di questi giochi si evince anche dai tornei internazionali in cui si sfidano moltissime squadre pronte a sfidarsi per vincere gli ingenti premi in denaro in palio.
La supremazia dell’intelligenza artificiale
Riconosciuto come uno tra i migliori giochi del 2018, Dota 2 è stato al centro di un grande evento cangiante nell’universo degli eSport. Si tratta della vittoria di un software di intelligenza artificiale, in inglese conosciuta con l’acronimo di AI (Artificial Intelligence), che ha sconfitto una squadra composta da cinque giocatori esperti e molto preparati.
Questo esito è stato il risultato del dominio del software denominato Open Ai Five e dell’utilizzo di strategie aggressive e non convenzionali che hanno spiazzato in qualche modo la squadra avversaria, la OG, proclamatasi campione in quattro tornei Dota Major del 2017. Il tutto è avvenuto in un incontro senza precedenti in quel di San Francisco, nel quale per la prima volta un software di intelligenza artificiale si è imposto su un team di giocatori esperti e importanti. L’Open Ai Five ha vinto due incontri su tre previsti nella modalità Captain’s Draft.
Dopo aver trionfato nel primo in quaranta minuti, il software si è ripetuto nel secondo in metà del tempo, dando una dimostrazione di superiorità assoluta e stabilendo così un precedente storico in questo ambito. Tale trionfo, però, potrebbe essere un fuoco di paglia, dato che un software non è in grado di fare esperienza alla lunga, né nella vittoria né nella sconfitta, sebbene continuerà ad essere un rivale importante in futuro.
In sostanza, la supremazia dell’intelligenza artificiale in giochi come Dota 2, tra i principali simboli degli eSport oggi più in voga, è un incentivo ai giocatori più appassionati a migliorarsi e a cercare nuove strategie di vittoria. Perché, in fondo, l’obiettivo di ogni gamer è di portare a casa il trofeo finale, ed anche il corrispettivo premio in denaro.