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Il nuovo chip di Google potrebbe provare l’esistenza degli universi paralleli

Nicolo Figini | 19 Dicembre 2024

Google

Il nuovo chip creato da Google, secondo alcuni fisici, potrebbe provare l’esistenza degli universi paralleli

In questi ultimi giorni, alcuni fisici che lavorano per Google hanno parlato di come il nuovo chip Willow potrebbe essere legato alla dimostrazione che gli universi paralleli sarebbero realtà.

Google e gli universi paralleli

Al cinema, in vari film di fantascienza e più recentemente anche al centro delle pellicole targate Marvel, abbiamo spesso sentito parlare di universi paralleli e multiverso. La scienza, nella vita reale, lo ha sempre trattato come un argomento da prendere con le pinze perché non ci sono prove certe a sostegno di tale ipotesi.

Tuttavia, il nuovo chip che Google ha chiamato Willow potrebbe cambiare le carte in tavola. I fisici che lo hanno inventato hanno notato come fosse in grado di risolvere un problema complicatissimo in soli 5 minuti. Per fare un paragone, pare che a uno dei computer più tecnologicamente avanzati di oggi sarebbe servito un tempo incalcolabile.

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Il New York Post ha quindi riportato le parole di uno di questi fisici il quale ha ipotizzato che questo chip potrebbe essere la chiave per scoprire gli universi paralleli: “Ci porta a pensare alla nozione che la computazione quantistica avvenga in molti universi paralleli. In linea con l’idea che viviamo in un multiverso“.

Tuttavia, a pensarla diversamente sono in tanti e tra questi compare anche l’astrofisico Ethan Siegel. In un trattato per Big Think, infatti, ha affermato: “Si può far funzionare la meccanica quantistica, dal punto di vista della fisica e da quello matematico, senza introdurre per forza gli universi paralleli“. Nonostante questo, però, gli esperti sono d’accordo nel dire che il chip di Google abbia delle capacità assolutamente sorprendenti.

Vedremo cosa accadrà in futuro e se davvero l’esistenza del multiverso verrà provata scientificamente. Chissà, forse tutto ciò che pensiamo appartenga solo al mondo della finzione potrebbe essere più vicino di quanto crediamo.