Il 2016 continua all’insegna delle grandi acquisizioni: dopo Microsoft e Verizon – che hanno acquistato LinkedIn e Yahoo – stavolta è Oracle a fare shopping, andando ad acquisire NetSuite, una storica azienda nel settore dei cloud, per la somma di 9,3 miliardi di dollari – pari a 109 dollari per azione – pagati in contanti dal colosso di Redwood City per riuscire a conquistarsi un posto di primo piano nel promettente mercato del cloud.
In effetti, per la società di Mark Hurd e Safra A. Catz, la concorrenza di Microsoft e SAP nell’ambito del cloud, stava crescendo troppo perché Oracle non decidesse di fare un passo avanti deciso, comprando una società che dal 1998 si occupa di cloud computing, dopo aver acquisito realtà come Textura, Opower, AddThis e Ravello Systems, tutte in un’ottica di potenziamento della sua offerta cloud a 360 gradi.
Alcuni rumor, d’altro canto, indicano come l’azienda sia al lavoro per rilasciare sul mercato Oracle Database 12C R2 nella versione cloud e, secondariamente, per proporre lo stesso prodotto nella sua forma tradizionale. La presentazione della novità potrebbe essere stata messa in calendario per l’Oracle Openworld, in programma attorno alla metà del prossimo mese di settembre.
Nei piani dell’azienda di Redwood City, in sostanza, ci sarebbe l’idea di proporre ai suoi clienti l’utilizzo di Oracle Database 12C R2 in cloud, come affermato da uno dei due CEO della società americana, Mark Hurd, permettendo in questo senso ai clienti di effettuare dei test sicuri atti a valutare la portabilità delle proprie applicazioni.