Ieri Apple ha finalmente tolto il velo alla quarta generazione di iPad, l’atteso iPad mini, che grazie alle ridotte dimensioni […]

Chi ha sul proprio Pc una grande quantità  di dati rischia di perdere il controllo della situazione: tra download ripetuti (per chi ha una linea internet veloce spesso è più semplice riscaricare un documento che andarlo a cercare), copie tra dischi e via di questo passo, è facile ritrovarsi con più esemplari degli stessi file. Non necessariamente con lo stesso nome, il che ovviamente peggiora le cose: vi è mai capitato, ad esempio, di duplicare un file da spedire per email, rinominarlo prima dell’invio (cambiando ad esempio DC0435 in “Foto dei nipotini”) e poi scordarvi di cancellare l’originale?

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Supporta oltre 50 formati multimediali il nuovo mediaplayer annunciato da Asus, che incorpora le funzioni di videoregistratore e di decoder […]

Panda Security ha concluso un accordo con il più importante social network al mondo per proteggere i milioni di utenti […]

Convertire un file video da un formato all’altro è un’operazione tutt’altro che semplice: le variabili in gioco sono moltissime, e può essere complicato riuscire a ottenere un file non solo compatibile ma anche ottimizzato per uno specifico device (ad esempio un riproduttore portatile, un televisore o una console). Il progetto open source FFmpeg offre una libreria di componenti e tool capace di gestire una moltitudine di formati e garantisce un’ottima qualità , ma è davvero scomodo. Esistono però front end grafici che permettono di sfruttare tutta lasua potenza FFmpeg lavorando in un ambiente molto più amichevole, come Kirara Encoder.

Il programma di backup per Apple chiamato Time Machine ha un imitatore per Linux, chiamato Cronopete, che cerca di riprodurne […]

Sorgerà  In Oregon, a Prineville, il nuovo data centre di Apple da dove, con ogni probabilità , saranno gestiti tutti i […]

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Subito dopo l’installazione il dubbio è legittimo: ma l’antivirus starà  davvero facendo il suo dovere? Anche se l’interfaccia sembra funzionare regolarmente, chi può garantire che il motore di riconoscimento dei virus sia davvero in funzione? Togliersi la curiosità  andando alla ricerca di un malware non è naturalmente una buona idea, ma esiste un modo per controllare il funzionamento di un software di sicurezza senza correre il rischio di infettare il proprio Pc: utilizzare il file di test sviluppato dall’European Institute for Computer Anti-virus and Research (Eicar).

Centos è una distribuzione Linux che consiste di tutte e sole le parti Open Sorce (cioè quasi tutte) di quella […]