Scopriamo perché Google ha scelto un dinosauro come protagonista del suo gioco offline
Il gioco del dinosauro di Google è diventato un’icona per molti utenti che usano il motore di ricerca. Quello che potrebbe sembrare un passatempo semplice e primitivo nasconde in realtà una storia affascinante dietro l’immagine dell’animale preistorico. Ma perché Google ha scelto proprio un dinosauro come protagonista di questo gioco? Quali sono le ragioni dietro questa scelta?
Innanzitutto, il gioco del dinosauro è stato creato dai membri del team Chrome UX nel 2014, composto da Sebastien Gabriel, Alan Bettes e Edward Jung. Gabriel ha progettato il personaggio del giocatore, chiamandolo “T-Rex solitario”. Durante lo sviluppo, al gioco è stato dato il nome in codice “Project Bolan”, in riferimento a Marc Bolan, il cantante della band T. Rex.
Il gioco nasce come una soluzione creativa per affrontare i momenti in cui la connessione internet scompare. Quando gli utenti si trovano senza accesso alla rete e tentano di caricare una pagina web su Google Chrome, spesso si imbattono nell’icona del dinosauro che suggerisce la mancanza di connessione. Premendo la barra spaziatrice, l’utente può quindi iniziare a giocare a un semplice gioco di corsa con il dinosauro per passare il tempo.
Gli sviluppatori hanno scelto i dinosauro come riferimento alla funzione primaria del gioco, scherzando sul fatto che non avere una connessione Internet equivale a vivere nell’era preistorica. Per questo il protagonista del gioco Google, accessibile quando siamo offline, è un dinosauro.
Il preistorico animale quindi deve evocare un senso di antichità e primitività, collegandosi alla mancanza temporanea di accesso alla modernità rappresentata dalla connessione internet. Inoltre, l’immagine del dinosauro è facilmente riconoscibile e amichevole, rendendo il gioco accessibile a un vasto pubblico di tutte le età.
Dal punto di vista tecnologico, il gioco del dinosauro rappresenta anche una sorta di omaggio al passato dei videogiochi. I giochi minimalisti, simili a quelli dei primi anni dell’era digitale, erano spesso caratterizzati da grafiche semplici e gameplay intuitivo. Il dinosauro di Google offre un’esperienza ludica simile, richiamando una sensazione di nostalgia nei giocatori più appassionati.