La direttiva europea blocca le anteprime dei link su Facebook
Su Facebook sta cambiando qualcosa, che purtroppo temevamo ormai da mesi. Dal 13 dicembre infatti si sono verificati alcuni problemi con il social, che non permette agli utenti di mostrare l’anteprima di un link esterno condiviso sul proprio profilo. Infatti questi si mostrano senza immagine e sommario, ma solo con il titolo e il nome della testata. Ma perché non si vedono più le anteprime dei link su Facebook?
Il motivo è da ricondurre alla direttiva europea sul diritto d’autore 790/2019, i cui effetti stanno iniziando a essere attuati proprio in questi ultimi giorni. Secondo la norma, applicata anche da Facebook, le immagini saranno rimosse non solo dai link condivisi in futuro ma anche da quelli pubblicati in precedenza. Infatti la direttiva regolamenta la legge del copyright in Europa in merito alla fruizione dei contenuti su Internet.
Per questo Meta sta oscurando le anteprime dei link esterni solo quando sono condivise da account personali. Infatti il problema non si verifica quando una testata posta direttamente dalla propria pagina un proprio link o uno di un altro sito. La foto di anteprima di un link non appare su Facebook quando a condividerlo è un profilo personale.
Perché proprio ora? In questo caso il motivo è che è entrato in vigore il decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 177, che avvia la nuova direttiva europea. L’ultima parola tocca al Garante per le Comunicazioni che dovrà regolamentare, entro il 12 febbraio 2022, il valore economico delle immagini, e dei testi, che formano le anteprime dei link pubblicati sui social o su Google.
Cosa fare ora? Gli editori possono concedere al social network un’autorizzazione temporanea a pubblicare le anteprime complete. Infatti prossimamente gli utenti potrebbero notare differenze fra le diverse testate.
“Nel rispetto della legge, continueremo a garantire che il controllo rimanga nelle mani dei titolari dei contenuti che utilizzano le nostre piattaforme. Ci impegniamo inoltre a rafforzare le soluzioni che offriamo, per aiutare il settore a soddisfare le esigenze di un’era sempre più digitale“, ha commentato in una nota al Corriere, un portavoce di Meta.