Le piccole e medie imprese (PMI) devono aggiornare il modo di gestire le proprie infrastrutture di stampa, i criteri di acquisto delle stampanti per l’ufficio e le modalità di produzione dei documenti. Solo così riusciranno a tenere sotto controllo i costi di stampa e risparmieranno anche sui consumi di energia, un tema quest’ultimo, sentito dal 46% delle pmi come una delle principali preoccupazioni connesse alla stampa.
Sono queste le indicazioni che giungono dal Whitepaper di IDC su “Valutazione degli investimenti delle Pmi per una stampa più intelligente” sponsorizzato da Oki Europe.
Le pmi sono risultate molto sensibili ai temi legati all’ambiente e all’impatto che le tecnologie di stampa producono su di esso: oltre a ridurre il consumo energetico le aziende sono interessate ai programmi di riciclaggio per hardware e materiali di consumo, all’utilizzo di carta riciclata e alla riduzione degli imballi. Sul fronte del risparmio energetico, va citata la direttiva europea Energy-using-products che impone ai produttori di periferiche di stampa di includere modalità “auto-off” per spegnere il dispositivo quando non è in uso dopo un certo lasso di tempo.
Dall’indagine IDC emerge anche che il 61% delle pmi europee ha indicato come priorità nell’acquisto di hardware It, il fatto che esso abbia caratteristiche green. Funzioni come fronte-retro e ridotto consumo energetico sono ormai entrate a far parte della politica ambientale aziendale. Le piccole e medie imprese citano anche il riciclaggio delle cartucce, il comportamento dei dipendenti e la reputazione dei marchi come criteri di valutazione in fase di acquisto.
Altro aspetto molto sentito è la sicurezza dei documenti acquisiti e della loro archiviazione: lo studio IDC condotto nel 2011 mostrava come già un quarto delle aziende (il 23%) avesse implementato software di sicurezza e attività di reporting sulla stampa dei documenti. Ci sono in circolazione avanzati sistemi di sicurezza che consentono l’autenticazione e la restrizione delle funzionalità di accesso, oltre che la protezione tramite codice Pin, in modo che i documenti possano essere stampati solo quando il Pin viene inserito o quando viene strisciata la tessera identificativa. La crittografia dei file inoltre garantisce che i documenti inviati attraverso la rete siano al sicuro fino a quando non vengono stampati.