Gli ultrabook sono venduti in configurazione con un disco allo stato solido. Disco che spesso, per non far lievitare il prezzo del prodotto, è di non troppo elevata capacità , generalmente 128 o 256 Gbyte. Disco che purtroppo a volte si rivela troppo poco capiente per far stare tutto quello che serve. Allora, come si può aumentare lo spazio di archiviazione? Le soluzioni sono molte e dipendono dal nostro prodotto, dal budget di spesa e soprattutto dell’uso che dobbiamo fare dello spazio supplementare. Per esempio, se abbiamo bisogno di più spazio solo quando lavoriamo a casa o in ufficio, allora basta acquistare un capiente e poco costoso disco esterno Usb 3.0 per risolvere il problema. Attualmente i possono trovare dischi esterni portatili (quindi senza bisogno di alimentazione ) da 1 Tbyte a meno di 100 euro.
Ma se la nostra esigenza è quella di aumentare lo spazio di archiviazione in modo permanete, così che possiamo usarlo sempre senza bisogno di dover collegare il disco esterno, le soluzioni si riducono drasticamente. La prima, sicuramente è quella di sostituire il disco integrato con un altro più capiente. Questa soluzione non è sempre applicabile, innanzitutto per la spesa da sostenere (un disco Ssd da 512 Gbyte può costare dai 200 ai 400 euro) e poi per la possibile difficoltà intrinseca nella sostituzione. Alcuni ultrabook, poi, hanno il disco saldato alla scheda madre (come il MacBook Pro retina).
Un’alternativa sicuramente interessante, arriva dalla francese PKparis, società specializzata nella produzione di chiavette Usb. Si chiama PK K’1 ed è la più piccola chiavetta Usb 3,0 al mondo. È disponibile in due versioni: da 32 o da 64 Gbyte. Si inserisce in una porta Usb dell’ultrabook e sporge solo di pochi millimetri (vedi le foto). La struttura in metallo la rende robusta e un piccolo led posto sula superficie superiore avverte quando è in uso. Le sue dimensioni (16,8 x 16 x 7 mm) sono state studiate al fine di non compromettere l’ergonomia e il design degli ultrabook. Una volta inserita nella porta Usb, sporge solo di 5 mm. Grazie all’interfaccia veloce, la PK K’1 riesce a raggiungere i 14 Mb/sec., integrandosi bene con la memoria dell’ultrabook. Dalle nostre prove è risaltata veloce e affidabile, oltre che robusta e soprattutto esteticamente poco invadente.
Le PK K’1 sono acquistabili direttamente tramite il sito di PKparis a 34,99 euro per la versione a 32 Gbyte e a 69,99 per quella da 64 Gbyte.