I prodotti in prova
Come abbiamo visto, i processori Atom della piattaforma Bay Trail sono estremamente scalabili e possono essere adottati sui dispositivi più disparati. Abbiamo provato sei diversi tablet con dimensione del display variabile tra 8 e 10,8 pollici, tutti con a bordo Windows 8.1. Le prestazioni misurate non hanno nulla a che vedere con i “vecchi” processori Clover Trail della serie Z2000; i nuovi Atom sono nettamente più veloci e la cosa si nota anche semplicemente spostando una finestra con tante icone al suo interno.
Le ottimizzazioni di Windows 8.1 fanno sì che il sistema si avvii in pochi secondi. L’utilizzo quotidiano, anche con applicazioni di una certa entità , è sempre agevole e tutto si muove con la necessaria rapidità , senza tempi di attesa tra un’operazione e l’altra. Giusto l’avvio di alcune app particolarmente pesanti può manifestare 3-4 secondi di attesa. Per riferimento, i risultati dei benchmark sono stati affiancati in tabella a quelli del tablet Microsoft Surface Pro 2, dotato della più potente architettura Intel Core (Haswell). Grazie ai consumi irrisori, l’autonomia delle batterie, anche sui tablet più sottili, raggiunge tranquillamente le otto ore; sui alcuni modelli si può arrivare anche a 10 ore di utilizzo continuo.
Il grande vantaggio dei tablet di questo tipo è la possibilità di far girare le stesse applicazioni che utilizziamo sul Pc di casa. Da notare che Windows 8.1 è sempre in versione a 32 bit; benché Intel abbia progettato i nuovi Atom con la compatibilità a 64 bit, i modelli per ora disponibili ne sono privi. D’altro canto, con due o massimo quattro Gbyte di memoria Ram a disposizione, non è un problema enorme con cui convivere.
Nella scelta di un nuovo tablet con Bay Trail la dimensione del display assume un’importanza cruciale, specie se prevedete di utilizzare spesso il desktop di Windows. Nel caso di pannelli da 8″, agire sulle icone e sui pulsanti con le dita può diventare un incubo: i vari elementi sono davvero molto piccoli e, a meno di avere un pennino attivo e un digitizer evoluto, si rischiano ore di frustrazione. Meglio limitarsi all’utilizzo dell’interfaccia touch ModernUI di Windows 8.
L’utilizzo del desktop è decisamente più agevole con gli schermi da 10″ e oltre, su cui si possono usare direttamente le dita. In caso di necessità si può collegare un mouse via Bluetooth o via micro Usb (presente su tutti i modelli) tramite un cavetto adattatore Usb Otg (On The Go) del costo di pochi euro. A proposito, l’espandibilità è uno degli altri grandi vantaggi rispetto ai tablet Android o iOS: grazie alla porta Usb si può aggiungere qualsiasi periferica in tale standard, dalle tastiere alle chiavette 3G.
L’unico punto ancora migliorabile riguarda la disponibilità di software: le app in formato ModernUI sullo store Microsoft non sono ancora in grado di coprire ogni necessità . La presenza di un pacchetto del calibro di Office Home & Student 2013, quasi sempre preinstallato in versione completa, da solo può non bastare a convincere gli utenti ad abbandonare l’immenso parco software di Androd e iOS in favore di Windows, almeno sul tablet. Vogliamo sperare che questa recente ondata di nuovi prodotti sia da stimolo per gli sviluppatori e per la stessa Microsoft a investire di più su app ottimizzate per l’interfaccia touch di Windows 8.1.
Pasquale Bruno
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I sei tablet con Bay Trail provati nel laboratorio di PC Professionale
> Acer Iconia W4
> Asus Transformer Book T100
> Asus Vivotab 8
> Dell Venue Pro 8
> Dell Venue 11 Pro
> HP Omni 10
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