Introdotto lo scorso 26 novembre, il Raspberry Pi Zero racchiude l’essenza della piattaforma Raspberry Pi in una piattaforma che costa solo 5 dollari. A sei mesi esatti dal suo lancio, ecco il primo aggiornamento con il quale la Fondazione Raspberry colma una delle lacune più importanti e segnalate da parte degli utilizzatori di Raspeberry Pi Zero, ovvero la mancanza del connettore per collegare il modulo camera. Sono molti i progetti che fanno uso del modulo camera e da oggi anche gli utenti Zero potranno realizzarne di propri in modo semplice e immediato. Ad oggi sono oltre 30.000 le piattaforme Raspeberry Pi Zero in circolazione.
La piattaforma Raspberry Pi Zero impiega un processore SoC (System on a Chip) Broadcom BCM2835 che sfrutta una architettura ARMv6 e che opera alla frequenza di 1 GHz. Il processore è affiancato da 512 Mbyte di memoria LPDDR2 SDRAM e da uno slot microSD dove può essere installata una scheda di memoria su cui caricare il sistema operativo.
Il fattore di forma è estremamente compatto: 65 x 30 x 5 millimetri; a dispetto delle dimensioni, il Raspberry Pi Zero dispone di un’uscita video mini Hdmi, di due porte micro Usb per l’alimentazione e il trasferimento dati, così come della porta GPIO a 40 pin (rispetto agli altri modelli non è presente il pettine, ma solo i contatti). Il nuovo modello dispone di un connettore camera pronto per l’utilizzo e sul quale può essere collegato il cavo flat fornito con il modulo camera.