Nel campo della ricerca scientifica medica attiva nella lotta contro il cancro, va ad aggiungersi un’altra potente arma, che potrebbe rivoluzionare l’approccio in cui si cura la patologia del secolo: ora è la realtà virtuale che va ad inserirsi all’interno dell’arsenale di risorse per riuscire a contrastare le neoplasie, in modo particolare per analizzare in maniera dettagliata quelle che sono le caratteristiche tipiche delle cellule.
La notizia giunge dal 3D Visualisation Aesthetics Lab presso la University of New South Wales, l’ateneo presso il quale è stata lanciata questa nuova iniziativa: attraverso l’utilizzo di un microscopio per l’analisi di immagini in alta risoluzione – e una speciale piattaforma sfruttata per la programmazione di videogame, nonché un visore HTC Vive VR – è possibile tuffarsi nella realtà virtuale per studiare meglio le cellule cancerose.
Questa soluzione – che può essere utilizzata non soltanto in campo didattico, per favorire un migliore approccio nello studio delle dinamiche del cancro – trova anche applicazione per analizzare ciò che accade nell’organismo dei pazienti che vengano curati attraverso terapie farmaceutiche per i tumori, facilitando in questa maniera l’approccio ad una cura sempre più puntuale in ogni suo singolo aspetto.