Dalla Princeton University di New Jersey – negli Stati Uniti – ci giunge la notizia di un grande risultato ottenuto dai ricercatori nell’ambito dell’intelligenza artificiale: gli scienziati hanno infatti realizzato un circuito, una specie di rete neurale fotonica, che è capace di svolgere calcoli circa 1’960 volte superiore a quanto avviene tramite un normale processore.
Per ottenere questo risultato importante, gli scienziati hanno realizzato una rete neurale con una serie di neuroni sintetici inseriti all’interno di un supporto di silicio, il quale si illumina con luci contraddistinte da diverse lunghezze d’onda. Il supporto, attraverso l’interazione con il laser, è in grado di effettuare in modo accurato il calcolo della luminosità presente.
Questo prototipo realizzato dai ricercatori dell’ateneo statunitense è attualmente in grado di sfruttare 49 neuroni e, nel corso del tempo, sarà sottoposto ad ulteriori test per cercare di capire se lo stesso possa essere poi impiegato – tramite un’opportunità operazione di miniaturizzazione – anche con device di tipo tradizionale.
Staremo quindi a vedere se questa rete neurale fotonica riuscirà a trovare un’applicazione pratica nella realizzazione di forme di intelligenza artificiale evolute, in grado di ampliare ulteriormente i possibili utilizzi dell’AI in robot e macchine da usare nella quotidianità , con un’elaborazione in real time di grandissime quantità di dati.