In quest’ultimo periodo è stata resa disponibile una ricerca che mostra il numero di volte in cui gli italiani prendono il proprio smartphone per controllare eventuali notifiche.
La ricerca sull’uso degli smartphone
Sempre più spesso stanno venendo rilasciate delle ricerche che riguardano il popolo italiano e il suo rapporto con la tecnologia. Possiamo pensare, per esempio, a quello che ha decretato TikTok come il social più utilizzato in Italia. Senza dimenticare lo studio che ha segnalato la quantità di ore che gli italiani passano davanti ai propri dispositivi in generale.
Oggi, invece, vogliamo parlarvi di una ricerca che analizza questo fatto più in profondità e nel dettaglio. Come riporta anche il sito HDBlog, tutti i dati sono stati presentati presso il Kindle Unplugged Cafè di Milano nella giornata di ieri. Viene constatato come la popolazione acceda ai propri smartphone fino a 80 volte ogni ora per controllare le notifiche.
Il 92% degli intervistati afferma di sentirsi spesso distratti o stressati fino al momento in cui vanno a dormire. Il 28% di questo campione ha detto di ricevere messaggi fino alle 23 o mezzanotte sentendo la pressione di dover continuare a rimanere connesso. Tuttavia, bisognerebbe staccare tutto almeno un’ora prima di coricarsi nel letto, così da prendere sonno al meglio.
Il neuroscienziato Mark Williams ha spiegato che il cervello avverte la vibrazione dello smartphone come uno stimolo che richiede la nostra massima attenzione:
“Questo ci mantiene in costante allerta. Ogni volta che l’attenzione viene deviata da una notifica, occorrono 60-90 secondi per rifocalizzarsi sul compito che si stava svolgendo originariamente. Queste interruzioni sottraggono tempo, portando a una minore efficienza”.
Ed è per tale ragione, quindi, che molti si sentono spesso tesi e più distratti del solito. Un buon consiglio sarebbe quello di tentare di diminuire, anche gradualmente, l’attività giornaliera sul proprio smartphone o dispositivo elettronico.