Safari 4 e Internet Explorer 8, buoni per chi sviluppa

I browser in beta di Apple e Microsoft arrivano con ottimi strumenti di analisi e debug. Considerata una relativa stabilità  vale la pena di aggiungerli all’armamentario di strumenti quotidiani.


Safari 4 non è ancora un campione di stabilità , ma è uno dei pochi browser a passare completamente l’acid test 3 con il pieno supporto per tutti gli standard più recenti.
Come il resto della famiglia Safari 4 ha un menu sviluppo che dà  accesso a un debugger fra i più completi, sicuramente il più piacevole da usare, con una cura del dettaglio e della grafica che è tipica di Apple.
Safari 4 comprende anche un utile modulo per controllare il tempo di scaricamento delle componenti della pagina, indispensabile per scoprire dove hanno origine i ritardi di caricamento di una pagina.
La navigazione visuale nella cronologia e nella cache, che caratterizza Safari 4 è un gadget straordinariamente carino, ma chi sviluppa apprezzerà  un motore JavaScript fra i più veloci dell’universo, con i migliori risultati che abbiamo visto fino ad ora sui benchmark, e un tempo di avvio molto breve.

Internet Explorer 8 si installa per default con un pannello di controllo per sviluppatori molto completo che si può attivare con il tasto F12.
Il debugging degli script in IE8 è fra i migliori che abbiamo visto fino ad ora su Windows, anche se non si ha Visual Studio a disposizione.
Tutte le attività  tipiche dello sviluppo web, come abilitare e disabilitare script o Css, navigare per il modello a oggetti della pagina e controllare l’applicazione e la provenienza delle regole di stilizzazione sono gestite in modo lineare e funzionale con il debugger di IE8.
Naturalmente le prestazioni di internet Explorer, soprattutto il tempo di avvio, sono fra le migliori della categoria, anche se il motore JavaScript non è ancora veloce come la concorrenza.
La stabilità  di Internet Explorer 8 è eccellente anche in mano a chi manovra con plugin di jQuery per tutta la giornata e c’è un pulsante a disposizione per visualizzare un sito alla vecchia maniera, utile per controllare come sarebbero le cose in una versione precedente del browser.
Insomma: Firebug, il famoso plugin per sviluppatori di Firefox, non è più l’unica alternativa.