Passando alle altre novità , il Samsung Note Edge assomiglia molto per dimensioni e tipologia di prodotto al Note 3, ma ha un display molto particolare che copre anche il lato destro del telaio. Si ha dunque a disposizione una “striscia” di display che serve a visualizzare notifiche e messaggi, anche con app che girano a schermo interno. Una soluzione già vista negli anni scorsi a livello di prototipo, che ora raggiunge il mercato di massa. La parte di display laterale è touchscreen e può essere utilizzata anche per interagire col telefono, ad esempio lanciando le app di uso più comune o rispondendo ai messaggi. Tutto rimane accessibile anche se è presente una cover per lo schermo.
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Samsung Note Edge
La piattaforma hardware interna è molto simile a quella del Note 4, con processore Qualcomm Snapdragon 805 quad core, 3 GByte di Ram e fotocamere da 16 + 3,7 Mpixel. Il display è leggermente differente, con una dimensione nominale di 5,6 pollici, ma è sempre con risoluzione Quad Hd. La batteria è da 3.000 mAh e il peso è di 174 grammi.
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Samsung Note Edge
Il Note Edge sarà disponibile entro fine anno su alcuni mercati selezionati; non è stata fornita nessuna indicazione sul prezzo di vendita.
Lo smartwatch Samsung Gear S è decisamente diverso dal Gear 2 : innanzitutto è più grande e più pesante, inoltre presenta un display curvo particolarmente ampio. Diversamente dal passato, il Gear S può funzionare anche da dispositivo autonomo ed è dotato di alloggiamento per Sim Card e di radio 3G. Il collegamento con lo smartphone rimane obbligatorio durante la fase iniziale di configurazione e per installare le app; a parte questi frangenti, il Gear S può funzionare benissimo da solo.
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Samsung Gear S
Il display è ampio 2 pollici, è in tecnologia Super Amoled e ha una risoluzione di 360 x 480 pixel. Le sue dimensioni consentono applicazioni finora impossibili per uno smartwatch, come la navigazione pedonale e le mappe (il Gear S è dotato infatti di Gps autonomo). Il processore è un dual core da 1 Ghz, ci sono le interfacce Wi-Fi, Bluetooth e Usb 2.0 e il telaio è impermeabile a polvere e liquidi. La memoria intera è da 4 GByte e la batteria da 300 mAh è accreditata di 2 giorni di utilizzo, naturalmente tutti da verificare sul campo (l’autonomia è uno dei punti deboli di questi dispositivi, specie quando sono così potenti). Disponibilità prevista a partire da ottobre.
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Samsung Gear VR
Infine, molta curiosità ha destato il sistema head-mounted per realtà virtuale denominato Gear VR. Si tratta di un caschetto all’interno del quale trova posto un Galaxy Note 4. Il casco è dotato di tracciamento dei movimenti della testa. Samsung parla di “Mobile VR”, un segmento che non vuole entrare in competizione con l’attuale realtà virtuale basata su hardware da PC desktop e dunque più potente. Il Gear VR è stato sviluppato in collaborazione proprio con Oculus, azienda creatrice del noto Rift, il sistema VR più in voga in questo momento; nessuna concorrenza dunque, quanto piuttosto una copertura di settori applicativi differenti. La soluzione Samsung sarà disponibile entro fine anno per gli sviluppatori e gli utenti avanzati, con i primi kit demo attesi per novembre.