Dopo aver dominato la scena del mercato degli smartphone, per Samsung – come per tanti altri produttori di hardware – è tempo di virare su business decisamente più promettenti, in grado di compensare la saturazione raggiunta dal comparto dei device mobile. Ecco che, quindi, l’azienda di Seul – secondo alcune indiscrezioni – si appresterebbe ad investire 450 milioni di dollari nel gruppo cinese di auto elettriche BYD.
Così come Apple sta lavorando alla sua Apple Car, anche l’azienda di Jong-Kyun Shin vorrebbe muoversi nel mondo dell’automotive scegliendo un partner attivo in un mercato promettente come quello delle auto elettriche – considerando come la mobilità ecologica sia un argomento sempre più convincente per tanti Stati – acquisendo il 4 percento del capitale azionario del gruppo cinese.
Lo scopo di questa mossa, secondo i meglio informati, sarebbe quello di permettere a SDI – una controllata della multinazionale di Seul – di proporsi come fornitore accreditato di batterie per i veicoli elettrici, ottenendo in questo senso anche una serie di sussidi statali. Samsung, per anticipare questa “discesa in campo” nel mondo dell’automotive, nel dicembre 2015 ha formato un team responsabile appunto di progetti correlati a questo settore.
Considerando la necessità di assicurare batterie dalle performance soddisfacenti, in grado di garantire peraltro un’autonomia di percorrenza soddisfacente, Samsung con questa mossa potrebbe anche mettere un piede in un comparto che, nel corso dei prossimi anni, potrebbe permetterle di sviluppare tecnologie innovative per le auto, differenziando ulteriormente i suoi business.