Contrariamente a quanto riportavano i rumors delle settimane scorse, il Ces 2018 non è stato il palco adatto per i nuovi smartphone Samsung, che vedremo probabilmente al Mwc di Barcellona.
Samsung ha invece approfittato della kermesse di Las Vegas per illustrare la strategia per l’offerta IoT, i cui piani prevedono entro il 2020 di distribuire i propri prodotti IoT ready. L’obiettivo è di coadiuvare tutta la tecnologia disponibile, tra cui Samsung Connect, Smart Home e Smart View in un’unica app: SmarThings.
SmartThings sarà quindi in grado di gestire qualsiasi prodotto dell’ecosistema IoT dal telefono o da qualsiasi dispositivo a disposizione dell’utente, a partire da questa primavera. Anche Bixby avrà un ruolo fondamentale per rendere possibili i piani della casa coreana, che presto potrà assistere l’utente anche nella gestione dei frigoriferi Family Hub e le Smart Tv. Non solo opzioni per la casa, l’offerta IoT coinvolgerà anche il mondo business e mobile, grazie alle Reti 5G, per cui l’azienda sta concentrando i propri sforzi per un passaggio sempre più veloce.
Tra le altre novità rilevanti mostrate da Samsung a Las Vegas nel corso del keynote tenutosi nelle scorse ore, anche uno schermo battezzato “The Wall“. Il motivo per cui il display è stato nominato così è perché si tratta del primo Tv MicroLed modulare al mondo da 146 pollici.
Pensato per l’ambito consumer, lo schermo è dotato di tecnologia Ai e riproduce contenuti a 8K; sarà lanciato nella seconda metà del 2018 a partire da Corea del Sud e Stati Uniti, prezzo da definire.
Tra i vari produttori, quest’anno Las Vegas è sempre più orientato agli ecosistemi IoT, l’obiettivo di Samsung è quello di fornire agli utenti soluzioni compatibili tra loro, scoraggiando invece un sistema frammentato di brand diversi.
Riuscirà nel suo intento da qui al 2020?