Dopo aver fatto parlare di sé in tutto il mondo a causa dei problemi alla batteria del suo Galaxy Note 7, Samsung non si aspetta comunque di chiudere la prossima trimestrale con risultati negativi: anzi, l’azienda sudcoreana ha fatto presente che, nonostante la spesa di 1.8 miliardi di dollari per la sostituzione dei 2.5 milioni di smartphone, si aspetta una crescita dei suoi profitti.
Secondo Samsung, infatti, la prossima trimestrale (la terza) dovrebbe essere in crescita del 5.6 percento rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso: e proprio a questo proposito, la società di Seul dovrebbe arrivare a totalizzare ben 7 miliardi di dollari di profitti tra i mesi di luglio e settembre, grazie in modo particolare alle divisioni che producono chip e display.
Un analista di SK Securities, si è spinto a prevedere che i risultati di questa trimestrale possano essere spinti dagli ottimi risultati di schermi e chip, i quali sarebbero responsabili di circa la metà degli introiti del gruppo sudcoreano: del resto, Samsung è ben nota per lo sviluppo di schermi OLED nonché per i chip destinati alla produzione di computer.
La divisione mobile, invece, dovrebbe far registrare risultati decisamente insoddisfacenti, i peggiori se si considerano le ultime tre precedenti trimestrali. I risultati di questo terzo quarto del 2016 dovrebbero comunque essere contraddistinti da un calo del fatturato del 5 percento rispetto allo stesso periodo del 2015.