La società controllata da Fujitsu, PFU, ha lanciato la campagna Scan-to-Go-Green volta a sensibilizzare le aziende contro lo spreco inutile di carta nella stampa dei documenti. Il 45% dei documenti cartacei viene buttato via entro le 24 ore dalla loro stampa e da un originale vengono prodotte in media 19 copie. Ogni anno per ripristinare la scorta di carta usata nel mondo ci vogliono 768 milioni di alberi.
Risparmiare carta è una delle decisioni più semplici e più incisive per la difesa dell’ambiente e qualsiasi azienda può prenderla. Uno dei modi migliori per ridurre il consumo di carta è quello di non stampare i documenti digitali, convertendo al tempo stesso quelli cartacei così da ottenere una copia digitale pronta per essere memorizzata, gestita e inviata.
Secondo un recente studio condotto da AIM (Association for Information and Image Management) la stampa e la copia inutile di documenti, nell’ambito di una piccola società composta da 10 persone, comporta un costo di oltre 900 euro l’anno solo in inchiostro e/o costi di toner. L’introduzione di uno scanner, con conseguenti lievi modifiche nei processi di lavoro, può portare ad un ritorno sugli investimenti (ROI) dopo solo quattro mesi e produrre un ulteriore risparmio di 940 euro in 12 mesi.
Fujitsu invita tutti a partecipare alla campagna Scan To Green mettendo in palio come premio uno scanner della serie ScanSnap- Attualmente inoltre PFU, investe parte dei profitti legati alla vendita di scanner ScnaSnap per il rimboschimento di 10.000 mangrovie in Malesia.