Pornhub è una delle corporation di rete che sta dimostrando maggiore attivismo in questo strano periodo di quarantena forzata e stravolgimenti causati dal COVID-19. Anche Scrubhub, l’ultima iniziativa in ordine di tempo promossa dal celebre (e famigerato) portale di contenuti NSFW, serve da promemoria al fatto che il mondo sta vivendo una crisi (sanitaria, ma anche economica e sociale) senza precedenti nella storia moderna.
Come appare chiaro già dal nome, Scrubhub è una sorta di versione “secure for work” (SFW) di Pornhub dove le clip pornografiche lasciano il posto a un unico soggetto alternativo: persone di ogni ordine e grado che passano il tempo a disinfettarsi o lavarsi le mani. In casa o in pubblico.
Al di là di quanto sembrerebbe a un primo sguardo superficiale dato al sito, Scrubhub offre ben pochi “contenuti” a parte qualche decina di video realizzati in modo da evocare vaghi fetish sul lavaggio delle mani. Persino la pagina tre del sito porta a una destinazione evidentemente poco seriosa.
Scrubhub è dunque una parodia di dubbio gusto sui consigli date dalle autorità sanitarie (OMS in primis) sulla necessità di lavarsi spesso e bene le mani per evitare il proliferare delle infezioni virali? Forse, o forse Scrubhub rappresenta uno scherzo goliardico solo in parte, mentre l’azienda che lo ha messo online (cioè Pornhub) su un suggerimento ricevuto dalla community donerà tutto il denaro raccolto tramite il sito (in donazioni o advertising) alle due organizzazioni non-profit americane Invisible Hands e Frontline Foods.