Dopo lo scandalo del mezzo miliardo di credenziali di accesso di Yahoo, le richieste da parte di big player di procedere alla sostituzione immediata delle password, suscitano subito apprensione e preoccupazione tra gli utenti: ed è quello che è successo a parecchi iscritti di Amazon, i quali hanno ricevuto dal colosso di Seattle la richiesta di sostituire le proprie password.
Durante la scorsa estate, in effetti, alcune voci indicarono in un utente insoddisfatto dell’azienda di Jeff Bezos, il potenziale responsabile della diffusione di un database con i presunti dati di accesso di 80.000 clienti, una notizia che Amazon ha negato a più riprese, sottolineando come quei dati non avessero alcun tipo di legame con i servizi dell’azienda statunitense.
Proprio in questi giorni, però, Amazon ha fatto sapere che, durante un normale controllo sulla sicurezza dei dati, sono stati individuati online dei presunti dati di accesso alla sua piattaforma: gli stessi sono stati trovati su siti terzi, non affiliati a quelli delle attività della società di Seattle, la quale ha fatto anche presente che non corrispondono ad account validi iscritti ai suoi servizi.
L’azienda di Jeff Bezos ha sottolineato come gli stessi possano essere probabilmente stati trafugati da altre piattaforme, considerando come tanti utenti utilizzano frequentemente la stessa password per accedere a più portali. Ci saranno altri aggiornamenti al riguardo? Staremo a vedere…