Da Santa Clara si sono sentiti in dovere di sottolineare la maggiore sicurezza dei chip Ryzen in confronto a quelli della concorrenza (cioè Intel). SPOILER non ci riguarda, dice AMD, o almeno così crediamo.
SPOILER è la nuova “sensazione” nell’ambito dei bug delle CPU x86, una tecnica in grado di violare la sicurezza nella gestione degli indirizzi di memoria accedendo a informazioni teoricamente “blindate” come password, chiavi crittografiche e altro ancora. Una tecnica che, conferma ufficialmente AMD, riguarda esclusivamente i chip della concorrenza. Vale a dire la solita Intel.
AMD ha ribadito l’immunità delle CPU Ryzen nei confronti di SPOILER con una comunicazione decisamente stringata, dicendo di “credere” che i prodotti informatici dell’azienda non siano suscettibili al problema perché l’architettura “unica” dei suoi processori usa una tecnica di risoluzione dei conflitti nella gestione degli indirizzi di memoria diversa da quella – proprietaria – di Intel.
La nuova dichiarazione conferma in realtà quanto era già stato sottolineato dagli autori dello studio su SPOILER, ovvero che i chip x86 prodotti da AMD e i SoC per gadget mobile di ARM non risultano al momento vulnerabili a questo nuovo tipo di attacco all’esecuzione speculativa integrata sulle CPU moderne.
Una domanda, a questo punto, potrebbe sorgere spontanea: perché AMD ha sentito il bisogno di confermare l’immunità delle sue CPU a SPOILER? La mossa di Santa Clara potrebbe avere una motivazione esclusivamente precauzionale, visti i tempi, oppure potrebbe rappresentare un semplice tentativo di rendere la propria offerta più attraente rispetto ai chip Intel.
Una terza strada, ovvero la possibilità che SPOILER o nuove tipologie esclusive di “super-bug” vengano scoperte anche nelle CPU AMDcome già successo in passato, sembra al momento molto improbabile.