Il tool antivirale di Google ha recentemente introdotto una versione esclusivamente testuale del sito classico, un modo per risparmiare sulla banda che però include solo parte delle funzionalità del sito completo.
VirusTotal è ora disponibile anche in formato ASCII, con un’interfaccia minimale che fa a meno di qualsiasi elemento grafico e riduce al minimo il caricamento del codice di scripting (listati JavaScript e librerie di terze parti). Pur se ai minimi termini, la versione solo-testo di VirusTotal continua a offrire le funzionalità di base accessibili sulla versione completa del sito.
Per accedere all’interfaccia ASCII di VirusTotal basta visitare il seguente URL: come già la GUI standard, la nuova interfaccia testuale permette di caricare un file locale per la scansione, specificare un URL a rischio o effettuare una ricerca tra gli hash delle scansioni già effettuate sul servizio.
Diversamente dalla versione completa del sito, VirusTotal in variante solo-testo non permette di velocizzare la scansione comparando l’hash del file locale a quello eventualmente presente nel database del servizio; in parole povere, ogni singola scansione (anche ripetuta) necessita dell’upload completo del file da analizzare sui server remoti. I risultati delle scansioni, poi, sono essenziali come l’interfaccia ASCII e non permettono di analizzare in dettaglio il comportamento del file eseguibile, le informazioni aggiuntive estrapolate dal codice binario e altro ancora.
Come risulta facile scoprire analizzando il codice sorgente del sito, infine, la versione ASCII di VirusTotal include una serie di stili aggiuntivi dal sapore altrettanto retrò; aggiungendo la variabile ?stytle=
all’URL del sito, è possibile visitare le versioni retro, 1337, scifi, bright, cute e default della nuova UI.
L’interfaccia ASCII di VirusTotal permette di accedere al popolare servizio antivirale on-line anche in condizioni di rete “proibitive”, ad esempio quando occorre ridurre davvero al minimo il consumo della banda dati oppure se si usa un browser o un sistema operativo obsoleti. I limiti imposti dal formato solo-testo, però, impediscono all’utente avanzato – o anche all’utente comune dotato di un PC acquistato negli ultimi 10 anni – di servirsi della nuova UI come canale di accesso standard al servizio.