Con il termini VPN (Virtual Private Network) si identifica una rete privata che sfrutta una rete pubblica – ovvero Internet – per permettere ai dispositivi connessi di comunicare tra loro come se fossero tutti collegati allo stesso router sia in modalità cablata che wireless. Ci si riferisce a questo tipo di rete con il termine virtuale in quanto i dispositivi non sono effettivamente collegati a un medesimo punto – come accade in una Lan (Local Area Network) – bensì possono essere dislocati e connessi alla rete pubblica in qualunque parte del mondo.
L’obiettivo della VPN è quello di creare un collegamento – tunnel VPN – che permette di proteggere i dati scambiati tra i diversi dispositivi collegati alla VPN e di garantire diversi livelli di sicurezza informatica attraverso una connessione remota.
Le VPN sono utilizzate soprattutto in ambito aziendale e all’interno di istituzioni pubbliche in quanto permettono di abbattere i costi di realizzazione di una infrastruttura proprietaria creando una propria rete protetta sopra l’infrastruttura della rete pubblica. Oltre a questi soggetti, sono molti gli utenti privati preferiscono connettersi alla rete tramite una rete VPN per poter navigare e scambiare dati su Internet in maniera sicura e protetta.
Le tipologie di VPN
Esistono tre diverse tipologie di reti VPN: la Trusted VPN, la Secure VPN e la Hybrid VPN.
Nella Trusted VPN un cliente affida a un ISP (Internet Service Provider) la creazione di una serie di percorsi dotati di caratteristiche di sicurezza particolari, così da avere la certezza che i dati viaggino sempre al riparo da occhi discreti.
La Secure VPN, invece, garantisce la creazione di un tunnel VPN (grazie a protocolli di cifratura e di sicurezza come quelli citati precedentemente) tra due nodi della rete o tra due segmenti di rete: i dati che viaggiano all’interno del tunnel sono inaccessibili (o indecifrabili) a qualsiasi utente esterno alla VPN che provasse a entrarne in possesso.
La Hybrid VPN è invece una tipologia di rete recentemente introdotta sul mercato che garantisce gli stessi livelli di sicurezza di una Secure VPN unita alla certezza dei percorsi della Trusted VPN. Una rete ibrida di questo genere può essere messa in piedi se, ad esempio, una società dotata di Trusted VPN avesse bisogno anche di una Secure VPN. Fortunatamente, le applicazioni VPN più diffuse non impediscono questo tipo di aggiornamento e molte software house stanno distribuendo sistemi che prevedono esplicitamente la possibilità di costruire reti Hybrid.
Oggi sono molte le aziende che fornisco servizi VPN anche ai privati dietro sottoscrizione di un abbonamento che permette di ottenere le credenziali di accesso. Questi servizi VPN permettono di utilizzare dei gateway che permettono di mantenere anonimo l’utente connesso e che al tempo stesso permettono di accedere a tutti i servizi online come se si fosse connessi in modo diretto alla rete pubblica dal proprio terminale. Una volta collegati attraverso una VPN sarà più sicuro utilizzare servizi bancari online anche quando ci si collega a reti pubbliche come quelle presenti nei terminal degli aeroporti, in quanto tutto il traffico da e verso il nostro dispositivo sarà cifrato lungo tutto il tratto che corre dal nostro terminale al gateway stesso.