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Security

Creatore di virus? Assunto!

silvia.ponzio | 1 Dicembre 2009

Sicurezza Software

Detto tra noi, Ikee (il primo virus per iPhone) non era un granché perché si limitava a sostituire il wallpaper […]

Detto tra noi, Ikee (il primo virus per iPhone) non era un granché perché si limitava a sostituire il wallpaper degli smartphone di Apple craccati con un’immagine della popstar degli anni Ottanta Rick Astley. Un virus dal basso profilo virale, insomma, ma con un bacino potenziale di infezioni piuttosto ampio: tra i 17.000 e i 25.000 melafonini.

Creatore di virus? Assunto!Un exploit che però è valso al suo creatore, il giovane Ashley Towns, un impiego in un’azienda che crea applicazioni per iPhone. Almeno stando ai suoi “hip hip urrà ” pubblicati su Twitter. Una mossa che, secondo l’esperto informatico Graham Cluley, senior technology consultant di Sophos, non fa che dare il cattivo esempio… della serie “crei un virus e vieni ricompensato“. Tra l’altro, aggiunge Cluley che “Towns non sembra affatto in possesso di particolari qualità  come programmatore perché il suo codice era pieno di errori“.

Ashley Towns non è comunque il primo “untore” a ottenere un lavoro per aver creato e diffuso virus. Nel 2001, per esempio, il sindaco di una cittadina olandese candidò il creatore del worm Anna Kournikova a un posto nel dipartimento IT dell’amministrazione locale. Casi analoghi nel 2006 quando Sven Jaschan, l’ideatore dei worm Netsky e Sasser, viene assunto da un’azienda tedesca attiva nel settore dell’IT security, e ancora nel 2007 quando un hacker cinese, reo di aver infettato la rete di un’azienda locale, ottiene in cambio un’offerta di lavoro e uno stipendio mensile di un milione di yen.