Con un post pubblicato ieri sul blog Twitter ha comunicato ai suoi iscritti che d’ora in poi terrà traccia della navigazione degli utenti. Il fine è naturalmente nobile, offrire hashtag personalizzati, selezionati in base agli interessi e preferenze di ciascuno e per fare ciò l’unico modo è sapere quali sono i siti più spesso visitati, le preferenze nei social network e gli argomenti oggetto delle nostre ricerche. Naturalmente Twitter offre ai suoi membri la possibilità di spuntare la casella Do Not Track e quindi di non essere tracciati, nel rispetto della privacy e delle regole imposte dalla Federal Trade Commission americana.
Ma a parte il carnet di hashtag personalizzati da seguire resta l’incognita di come Twitter utilizzerà i nostri dati e se la cronologia del nostro browser finirà in pasto ai venditori di ads.
Le nuove impostazioni saranno accessibili all’interno del menu Account sotto la voce Personalizzazione.