Qualsiasi dispositivo lasciato a temperature troppo basse può incorrere in gravi danni che possono addirittura portare alla perdita dei dati memorizzati.
Le variazioni di temperatura possono infatti causare diversi malfunzionamenti dei dispositivi elettronici che, in condizioni ideali, dovrebbero essere utilizzati tra i 5 e i 20°C.
Nel caso in cui un dispositivo venga esposto a basse temperature per lunghi periodi di tempo, è consigliabile non accenderlo subito, ma lasciare che acquisti gradualmente la temperatura ambiente, evitando così eventuali shock termici. La creazione di condensa, con la formazione di piccole gocce d’acqua, danneggia l’elettronica del dispositivo e può creare corto circuiti.
Ecco i consigli di Kroll Ontrack, azienda specializzata nel recupero dati, per salvaguardare Pc, lettori mp3, fotocamere digitali dalle basse temperature:
- Non lasciate i dispositivi elettronici al freddo per troppo tempo.
- Utilizzate sempre le tradizionali custodie protettive che non servono solo come “para-colpi” ma anche per isolare i dispositivi.
- Non accendere subito un dispositivo rimasto a lungo al freddo, ma aspettate che raggiunga (da solo) la temperatura ambiente.
- Non cercare di scaldare in modo forzato il dispositivo, quindi non mettetelo su un termosifone o vicino a fonti di calore.
- Non fatevi prendere dal panico se il dispositivo ha dei malfunzionamenti. Lasciate che si scaldi gradualmente perché (nella migliore delle ipotesi) potrebbe trattarsi solo di un problema temporaneo.