I cittadini americani potrebbero presto avere un controllo diretto sui loro dati personali che circolano su Internet. È questo il contenuto della proposta di legge che la Federal Trade Commission si accinge a portare al Congresso americano in questi giorni.
L’obiettivo è regolamentare una volta per tutte il mercato di raccolta e vendita dei dati personali frutto delle registrazioni dalle persone ne vari servizi web.
Il nuovo provvedimento legislativo dovrebbe consentire a ciascuno di noi di accedere alle proprie informazioni personali raccolte in rete, dando la facoltà di modificarle e aggiornarle a nostra discrezione.
La FTC ha inoltre messo sull’avviso i vari network pubblicitari del web e le Internet company sulla necessità di inserire nei siti una funzione “do not track”, cioé di anti-tracciamento, che consentirà a ciascun utente di scegliere se far monitorare o meno la propria navigazione, e quali dati condividere con altre persone.
Per la fine del 2012 tutti i navigatori del web (almeno negli Usa) dovrebbero avere a disposizione questa opzione di anti-tracciamento.
Il provvedimento in esame al Congresso americano si rivolge a tutti gli attori del mondo Internet: dalle società di marketing che raccolgono informazioni sulle abitudini dei consumatori per poi rivenderle, alle Internet company come Google e Facebook, agli Internet provider e operatori mobili che gestiscono i dati di profilazione degli utenti di smartphone.