Come ogni anno Kaspersky ha lanciato le nuove release dei suoi prodotti destinati alla protezione dei computer e degli altri dispositivi per gli utenti consumer. La famiglia è composta dal classico Anti-Virus, dalla suite Internet Security e dal pacchetto Total Security, che aggiunge alla già notevole dotazione della suite ulteriori strumenti di sicurezza e protezione dei dati. Tutti i pacchetti sono disponibili con formule di licenza flessibili, a partire da un singolo computer fino a 5 o 10 device (solo per la Security Suite); con l’esclusione dell’antivirus, le licenze possono essere utilizzate per proteggere sia un computer Windows o Mac sia un dispositivo mobile iOS o Android; le funzioni offerte, però, variano a seconda del sistema operativo.
Al contrario di alcuni produttori concorrenti, Kaspersky non offre una licenza illimitata, che copra senza ulteriori esborsi tutti i dispositivi di una famiglia a prescindere dal loro numero. Dallo scorso luglio Kaspersky propone anche un antivirus gratuito (Kaspersky gratuito) basato sullo stesso motore di protezione degli altri prodotti. La sua introduzione ha messo in una posizione difficile l’Anti-Virus commerciale, poiché le differenze nelle funzioni sono poco significative, specialmente per un prodotto che già rappresentava un compromesso tra dotazione e prezzo: chi non vuole investire qualche euro in più per garantirsi le funzioni di protezione evolute delle suite avanzate potrebbe accontentarsi anche dell’antivirus gratuito, che propone comunque un motore di protezione e scansione di primissima fascia.
I test condotti dai laboratori indipendenti hanno confermato ancora una volta l’efficacia e l’efficienza della protezione offerta da Kaspersky: l’analisi di AV-Test, per esempio, ha constatato un risultato perfetto sia contro gli attacchi zero day sia nell’analisi di un archivio di malware composto da oltre 10.000 campioni tra quelli diffusi nelle quattro settimane precedenti la data di chiusura del test. All’ottima efficacia nell’individuazione dei pericoli Kaspersky associa anche un’eccellente precisione: durante i nostri test, infatti, non ha prodotto nessun falso positivo, ossia un avviso di pericolo relativo a un file innocuo. Nel complesso, quindi, Kaspersky propone un motore di scansione capace di garantire un ottimo livello di sicurezza, grazie a un approccio multilivello ormai consolidato, che abbina le tradizionali firme a un’analisi euristica e a una verifica basata sul cloud.
Leggero risulta anche l’impatto sulle prestazioni: il motore di analisi di Kaspersky si è dimostrato particolarmente efficiente e ha inciso pochissimo sulle velocità di scaricamento dei file e di copia (nel file system e all’interno della rete locale): i nostri test hanno mostrato un rallentamento a stento misurabile, nell’ordine dell’2%. Come abbiamo già accennato, l’Anti-Virus rappresenta la proposta di base nell’offerta di Kaspersky ed è indirizzata ai soli computer: per ampliare la copertura ai dispositivi mobile serve almeno una licenza della Security Suite, che aggiunge anche altre funzioni importanti. Un potente firewall bidirezionale, capace di rendere invisibile il computer dall’esterno senza bombardare l’utente con richieste o messaggi, e anche una serie di funzioni di protezione della privacy: un semplice pulsante permette di attivare o disattivare l’accesso alla webcam per tutti i processi, un’alternativa più elegante ai pezzi di nastro isolante che sempre più spesso si vedono incollati sugli obiettivi delle webcam dei computer portatili, mentre un’estensione per i principali browser evita la raccolta di informazioni personali durante la navigazione da parte di social network, server di distribuzione dei banner, sistemi di analisi Web e beacon.
Sempre nell’ambito della navigazione Web, Kaspersky offre anche la funzione Safe Money, pensata per aumentare il livello di sicurezza durante le transazioni economiche: quando il sistema rileva l’accesso a un servizio di commercio elettronico, a una banca online o a un sistema di pagamento propone di aprire un browser protetto, ottimizzato per la sicurezza e la privacy. L’operazione avviene in modo automatico nella maggioranza dei casi, grazie all’ottimo database di siti e servizi preconfigurati, ma si possono aggiungere facilmente nuovi siti da proteggere. Safe Money offre anche una tastiera on-screen che evita la compromissione delle credenziali d’accesso se nel sistema è installato un keylogger.
L’ultimo componente della Security Suite è la funzione di controllo parentale, che permette di limitare e contingentare l’accesso al dispositivo e alle risorse online da parte dei minori. I genitori possono decidere le finestre temporali e il numero massimo di ore d’accesso quotidiane, con impostazioni separate per i giorni feriali e festivi, utilizzando un sistema di configurazione basato sulle regole oppure un semplice scheduler settimanale. Il tool può anche concedere o negare l’accesso alle applicazioni (in particolare i giochi) e ai siti Internet, sia utilizzando un sistema di blacklist con quattordici diverse categorie selezionabili singolarmente, sia al contrario impostando una whitelist di siti visibili e bloccando tutto il resto. Non mancano neppure una funzione di filtraggio dei risultati delle ricerche e opzioni per bloccare lo scaricamento di specifiche tipologie di file. Interessante è il supporto ai social network: anche in questo caso si può utilizzare una blacklist oppure una whitelist, a seconda delle preferenze e dell’età dell’utente. Utile, infine, è il controllo sui contenuti: permette di bloccare la comunicazione di informazioni sensibili, come il nome, l’indirizzo o il numero di carta di pagamento, oppure impostare un elenco di parole chiave che fanno scattare un avviso nella console di controllo del genitore.
Alle fondamenta tracciate dalla suite, Total Security aggiunge alcune ulteriori funzioni. La prima riguarda ancora il controllo parentale: oltre agli strumenti di base che abbiamo illustrato, Total Security integra i tool raggruppati sotto la denominazione Safe Kids Premium, commercializzati anche come licenza separata al costo di 14,99 euro all’anno. Gli utenti premium possono accedere a potenti funzioni di localizzazione che consentono di conoscere in ogni istante la posizione dei minori e soprattutto di impostare recinti geografici con limitazioni orarie: si riceverà un avviso automatico nel caso in cui il device esca dai perimetri prefissati. Safe Kids permette anche di tenere sotto controllo le comunicazioni sui dispositivi mobile (Android) e di controllare l’attività pubblica su Facebook; inoltre, i genitori possono ricevere avvisi in tempo reale sui loro smartphone in caso di attività sospette o di richieste da parte dei minori (per esempio l’estensione dell’orario di accesso a Internet).
Total Security offre anche un avanzato password manager, che permette di salvare tutte le credenziali d’accesso e i dati sensibili in una sola applicazione, proteggendoli con una cifratura forte e una password robusta. Le funzioni di generazione automatica delle password sono piuttosto efficaci, così come pratica è la sincronizzazione tra più dispositivi; rispetto ai prodotti di punta in questo settore manca soltanto un sistema di auditing avanzato capace di modificare automaticamente le password deboli. Nella suite si trova anche uno strumento per creare contenitori cifrati in cui memorizzare i documenti più riservati, che garantisce ottimi livelli di protezione e usabilità. Associata a questo tool è la funzione di eliminazione sicura dei file, che può comunque essere utilizzata anche da sola. Infine, Total Security offre anche uno strumento di backup semplice da impostare e utilizzare, ma piuttosto lontano dai software di backup e imaging più ricchi di funzioni. In particolare, Kaspersky non offre nessuno spazio di memorizzazione online; lo strumento può salvare i dati su Dropbox, ma lo spazio disponibile dipende dall’account dell’utente.
Nel complesso le novità rispetto alla versione 2017 sono davvero marginali, al punto che soltanto un occhio attento potrà notare le piccolissime differenze tra le due release. Questo, però, non è necessariamente un male, poiché le funzioni disponibili sono molte e il livello di protezione garantito è eccellente. Qualche piccolo miglioramento si segnala nella protezione del computer durante il riavvio del sistema o l’installazione di una nuova versione. Sono state migliorate le notifiche che riguardano i software contenenti adware o vulnerabilità sfruttabili dai criminali informatici ed è stata irrobustita la tecnologia per contrastare le modifiche ai file dell’utente da parte dei ransomware. In un panorama largamente positivo, segnaliamo un piccolo difetto nella proposta commerciale: Total Security integra anche un servizio Vpn (Kaspersky Secure Connection), ma la versione installata ha un limite di traffico di 200 Mbyte al giorno, lo stesso dell’edizione scaricabile gratis. Per sfruttare davvero questa funzione serve l’abbonamento premium, che costa 4,99 euro al mese o 29,99 euro all’anno. Vista la denominazione e il costo della suite, avremmo preferito che l’abbonamento premium fosse incluso nella sottoscrizione. Molto efficaci, invece, sono gli strumenti di analisi delle vulnerabilità e di aggiornamento automatico dei software: quest’ultimo, in particolare ha visto crescere il database delle applicazioni supportate rispetto alla prima release e si conferma come un ottimo strumento per mantenere sempre aggiornati (e protetti) non solo l’OS, ma anche i principali software installati.
PRO Ottima efficacia ed efficienza del motore antivirus / Interfaccia gradevole e semplice da utilizzare / Ricca dotazione di strumenti di sicurezza
CONTRO Il servizio Vpn è limitato a soli 200 Mbyte al giorno / Il backup non comprende spazio nel cloud
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